martedì,Aprile 23 2024

Nuovo Pignone, filo diretto tra Comune di Vibo e Baker Hughes

Riunione tra gli amministratori per superare alcuni ostacoli burocratici ed agevolare l’attività produttiva tra le più importanti del territorio

Nuovo Pignone, filo diretto tra Comune di Vibo e Baker Hughes

Un incontro per approfondire le difficoltà di una delle industrie più importanti del Paese che ha un impianto in un territorio non certo economicamente felice come quello di Vibo Valentia. È quello che si è svolto nei giorni scorsi al Comune di Vibo Valentia tra gli amministratori dell’ente e quelli della Baker Hughes, società proprietaria dello stabilimento del Nuovo Pignone a Porto Salvo. Per il Comune hanno partecipato il sindaco Maria Limardo, il vicesindaco Domenico Primerano, l’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Russo; per l’azienda, il direttore dello stabilimento Federico Iozzelli, il responsabile manutenzione Francesco Tavella, il responsabile amministrazione Massimiliano Vita e il responsabile salute e sicurezza Massimiliano Nania.

«L’incontro – ha dichiarato in una nota Iozzelli – è stato proficuo da entrambe le parti e grazie alla mediazione di Confindustria, rappresentata dal direttore Anselmo Pungitore, abbiamo rafforzato la comunicazione e la collaborazione già iniziata durante un precedente incontro con l’amministrazione comunale, tenutosi alla fine dello scorso anno. Abbiamo potuto affrontare temi di carattere operativo, ma anche strategici come gli investimenti che Baker Hughes sta effettuando sul territorio». Iozzelli ha poi invitato l’amministrazione a visitare lo stabilimento di Porto Salvo.

Il sindaco ha dichiarato: «Sono soddisfatta dell’incontro, che ho ritenuto utile e interessante sotto molteplici aspetti, nel corso del quale, peraltro, è stato possibile dare riscontro in tempo reale, con l’ausilio degli uffici, a una serie di adempimenti burocratici rappresentati dal locale management della Baker Hughes. Il dialogo diretto e la collaborazione con attività produttive di rilievo come la Baker Hughes, consentono a una amministrazione locale attenta – ha aggiunto la Limardo – di conoscere da vicino la realtà tecnico-operativa dell’azienda, conoscere le difficoltà e le resistenze del territorio, tra le quali rientrano certamente quelle di carattere amministrativo e burocratico con gli enti locali, e quindi di porre in essere gli interventi immediati e necessari per favorire il regolare svolgimento delle attività aziendali sul territorio».

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