giovedì,Aprile 25 2024

Trasversale esclusa dalle grandi opere, il comitato: «La politica dov’è?»

Duro atto d’accusa dei cittadini che si battono per il completamento dell’infrastruttura: «È questo il momento di farsi valere, assurda l’esclusione dal decreto Semplificazione»

Trasversale esclusa dalle grandi opere, il comitato: «La politica dov’è?»

Se c’è un momento per far sentire la propria voce e il proprio peso politico (se c’è), è proprio questo. Il riferimento è innanzitutto agli amministratori del territorio, e lo fa il comitato per la Trasversale delle Serre “50 anni di sviluppo negato”. In una nota, il presidente Fioravante Schiavello chiama tutti ad assumersi le proprie responsabilità. «I parlamentari calabresi, in particolare quelli eletti nei collegi della Calabria centrale, i consiglieri regionali del territorio, i sindaci dei Comuni ricadenti nell’area attraversata dalla Trasversale delle Serre, i partiti politici e le organizzazioni sindacali, diano dimostrazione di attaccamento al proprio territorio ed ai propri cittadini. È il momento dell’unità, è il momento – rimarcano dal comitato – di fare fronte comune e di intraprendere azioni che mirino a inserire, in fase di conversione del decreto, quello che i cittadini aspettano da più di 50 anni. Fra le 130 opere pubbliche non è stata inserita nel decreto semplificazione la Trasversale delle Serre, è un messaggio ben preciso, sarebbe come se lo Stato ci stesse dicendo: “Rassegnatevi… siete destinati all’estinzione”». Secondo il comitato «questa è la cruda e nuda realtà, si tratta di comprendere ora se i politici, i partiti e i sindacati, essendo pezzi di Repubblica italiana, possano far sì che i cittadini di questi borghi continuino ad avere una speranza o, con il loro silenzio, decretare la fine di un territorio ormai allo sbando, senza più un futuro, in continua attesa di un Godot che non arriverà mai».

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