venerdì,Marzo 29 2024

Precariato: grande successo lo sciopero bianco indetto da Usb Vibo

Presenza passiva ieri dei tirocinanti della pubblica amministrazione alle prese con ritardi nelle retribuzioni e la mancata stabilizzazione. Buona partecipazione in diversi enti locali del Vibonese

Precariato: grande successo lo sciopero bianco indetto da Usb Vibo

E andato ben oltre i confini provinciali, lo sciopero bianco indetto da Usb Vibo Valentia #PresenzaPassiva organizzato dai e per i tirocinanti della Pubblica amministrazione in Calabria. “L’Usb – spiega in una nota il coordinatore provinciale Saberio Bartoluzzi – ha invitato tutti alla sveglia viste le oramai silenti sofferenze dei lavoratori. Non è più tempo di cedere il passo alla rassegnazione se vi è una visione unica come la nostra, la Stabilizzazione. Chi, invece, la pensa diversamente si metta di lato e non ostacoli questa locomotiva partita dai ritardi delle retribuzioni dei tirocinanti e che terminerà la propria corsa appena la Regione Calabria o l’Inps si prenderanno la responsabilità di accelerare questa sistematica oziosa burocrazia. Sono stati rappresentati tutti i Comuni della provincia di Vibo Valentia, molti Comuni delle altre zone della regione e diverse altre istituzioni nella prima giornata di presenza passiva – sciopero bianco – indetta dall’Unione Sindacale di Base per dare battaglia affinché Stato e amministrazione regionale riconoscano i diritti di tali lavoratori.
Ricordiamo che i lavoratori in tirocinio, ex percettori di mobilità in deroga i quali, a seguito dell’accordo quadro del 2016 della Regione – di concerto con i sindacati confederali – sono stati indirizzati all’attività di tirocinio, pur svolgendo le stesse identiche mansioni dei regolari dipendenti pubblici vivono anno per anno una situazione di precarietà e godono di una minore retribuzione.
Per questo motivo – spiega l’Usb – la proposta presentata dal sindacato concerne la piena stabilizzazione dei tirocinanti, attraverso un inquadramento regolare sotto contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato, che riconoscano le opportune categorie (A, B, C e D) al pari del Ccnl degli enti locali.

L’Usb di Vibo Valentia ritiene, inoltre, che tutte le nuove assunzioni a tempo pieno debbano prevedere il diritto di precedenza del personale tirocinante già occupato nelle unità operative e che malattia e infortunio debbano essere retribuiti al 100% sin dal primo giorno fino al loro termine. Infine, i lavoratori richiedono il riconoscimento delle prerogative dell’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori precedenti alle riforme del Jobs Act, le elezioni libere delle Rsu e l’abolizione tout court del tirocinio come forma di precariato e lavoro nero legalizzato”.

La più alta partecipazione alla protesta si è registrata nei Comuni di Stefanaconi, Briatico, Sant’Onofrio, Francavilla Angitola, Castrovillari, Monasterace, Acri, San Pietro in Amantea, Casali del Manco, Malito, Mendicino, Villapiana, Altilia. Buona adesione anche alla Provincia di Vibo Valentia ed all’Asp.
I lavoratori si dichiarano pronti a proseguire le manifestazioni di protesta nel caso in cui Governo e Regione rimangano sordi alle rivendicazioni. I lavoratori si dichiarano pronti a proseguire le manifestazioni di protesta nel caso in cui Governo e Regione rimangano sordi alle rivendicazioni.

top