venerdì,Aprile 19 2024

Guide turistiche, nel Vibonese è “boom” di richieste

Nel 2017 dati in netto aumento rispetto all’anno precedente nelle principali località della provincia, compreso il capoluogo. È emerso dall’ultima assemblea dell’associazione di categoria riunitasi a Pizzo 

Guide turistiche, nel Vibonese è “boom” di richieste

Si è svolta nei giorni scorsi all’Hotel Marinella di Pizzo, l’assemblea dei soci dell’Associazione guide turistiche associate Calabria. Il sodalizio, nato grazie al presidente Giuseppe Squillaci, opera ormai da anni nel settore dei servizi turistici ed è diventato un punto di forza nello scacchiere dell’accoglienza dei visitatori. 

I componenti del gruppo si sono incontrati per tracciare un bilancio della stagione scorsa e presentare il nuovo anno. In apertura il presidente Squillaci ha snocciolato qualche numero importante riguardante il 2017, evidenziando un lusinghiero +32 per cento di richieste rispetto al 2016. 

Traino dell’intero comparto si rivela ancora una volta Tropea con un +18 per cento rispetto al 2016, seguita da Pizzo (+15%), Vibo (+12%), Isole Eolie (+6%), Camigliatello e Pentedattilo (+4%), fino ad arrivare al dato in controtendenza di Reggio Calabria (-11%).

Nel prosieguo dell’incontro, Squillaci ha anche prospettato la possibilità dell’apertura di nuovi corsi finalizzati alla formazione di guide e accompagnatori turistici, figure sempre più ricercate per fare fronte alla crescente richiesta di Calabria in ambito internazionale. Il trend per il 2018 si prospetta, infatti, ancora in aumento, considerate anche le numerose richieste già pervenute all’associazione dall’inizio dell’anno. 

Dati importanti che fanno della regione uno dei punti di forza del turismo nazionale e la pongono ai vertici delle mete più ambite non solo dagli italiani stessi, ma soprattutto dai turisti stranieri, in particolare quelli di lingua tedesca, senza trascurare i nuovi mercati russi e cinesi.    

 

top