giovedì,Marzo 28 2024

Mileto, una panchina rossa contro la violenza sulle donne – Video

Il significativo omaggio dell’Ite Galilei posizionato nella villa comunale come monito alla attuali e future generazioni

Mileto, una panchina rossa contro la violenza sulle donne – Video

È stata una manifestazione densa di significati e ricca di gesti da tramandare ai posteri, quella svoltasi a Mileto nell’ambito della tradizionale Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. L’evento, che ha visto la presenza delle massime autorità politiche, civili e militari del territorio, è stato anche quest’anno organizzato dalla locale sede associata dell’Istituto tecnico economico “Galileo Galilei” di Vibo Valentia, in collaborazione con il Comune di Mileto, l’Istituto comprensivo Taccone Gallucci, la Croce rossa italiana e l’associazione Le Foglie di Dafne. “Donne per la vita”. Questo il titolo della giornata dedicata a tutte le rappresentanti del mondo femminile che combattono per difendere il diritto alla propria esistenza. La manifestazione è iniziata con il raduno in piazza Pio XII, addobbata nell’occasione con cartelloni realizzati dagli studenti e con “L’albero della vita”, con su appese le foto di donne vittime della violenza, in questo caso creato dal professore Gerardo Santaguida. Qui gli organizzatori hanno subito dato spazio a una poesia composta e declamata dagli alunni dell’Ic e al racconto di toccanti testimonianze di maltrattamenti subiti dalle donne in varie parti del mondo. Una piaga ancora oggi difficile da estirpare, ancor di più perché spesso contorniata da pregiudizi e discriminazioni. Tra momenti più significativi, il commovente monologo proposto dall’attrice Dolores Mazzeo, la quale con un mix di ironia e drammaticità è riuscita a trattare appieno un problema grave e spinoso come quello della violenza sulle donne. I presenti si sono subito dopo trasferiti nella vicina Villa comunale, per dare vita al gesto forse più importante della manifestazione. L’Ite, infatti, ha donato alla comunità miletese una panchina recuperata e riverniciata appositamente di rosso, colore simbolo del sangue versato dalle vittime dei soprusi, del codice in difesa delle donne e della stessa ricorrenza. Un elemento d’arredo urbano da oggi posizionato nell’area verde attrezzata, affinché funga da monito ai presenti e alle generazioni future.

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