Muro delle polemiche, il sindaco Limardo replica agli attacchi: «La città deve aprirsi e innovarsi» – Video
Il primo cittadino di Vibo Valentia spiega le ragioni dell'abbattimento di una parte di recinzione della scuola Garibaldi - Don Bosco
Nonostante fosse consapevole delle polemiche che ne sarebbero derivate, il sindaco Maria Limardo ha tirato dritto, ordinando la demolizione di una parte del muretto di recinzione della scuola Garibaldi – Don Bosco. Rimaste inascoltate, dunque, le istanze giunte da più parti affinché il Comune rinunciasse ad abbattere quello che è stato definito un muro storico, caratteristica identitaria della città. Ma stamattina si è presentata una ruspa che ha aperto una breccia nella recinzione in muratura.«Le città sono organismi dinamici e noi non possiamo non tenere conto della loro evoluzione», afferma il primo cittadino che risponde così agli attacchi. «Questo muro rappresenta molto nell’animo di cittadini – dice Maria Limardo – ma abbiamo la necessità di guardare oltre. Non si può andare avanti con la testa voltata all’indietro». «La sovrintendenza ai Beni archeologici – aggiunge – ha dato parere favorevole. Abbiamo abbattuto solo tre metri di muro per incrementare la socialità della piazza e dunque, per favorire una maggiore fruibilità di questi spazi, grazie all’accesso all’area verde presente intorno alla scuola. Questa soluzione andrà anche a beneficio delle attività commerciali, che oggi lamentano una desertificazione del corso. Vibo è una città che oggi si apre».
Un intervento che secondo il primo cittadino va visto in un contesto di riqualificazione generale dell’area, che potrà contare anche su una «nuova illuminazione e su maggiore sicurezza, grazie al potenziamento della video sorveglianza». «Inoltre – continua – il comandante della polizia municipale è già intervenuto per allontanare il parcheggiatore abusivo che da tempo presidia il cortile della scuola. L’area sarà così resa sicura e a misura di bambino».In risposta alle polemiche di chi come i consiglieri d’opposizione Pietro Comito e Marco Miceli parlano di «ennesima ingiustizia e di città nel degrado» il sindaco risponde: «Questa amministrazione ha moltissime priorità. Non solo le buche.
Dovremmo essere tutti un po’ meno qualunquisti e cominciare a vedere ciò che di buono si fa per Vibo». Per poi rassicurare anche su imminenti interventi di ammodernamento e manutenzione della rete stradale: «Da qui a poco precederemo ad riasfaltare molti tratti». «Ma sia chiaro – conclude – l’elevazione sociale e culturale di una comunità è certamente la priorità delle priorità».