martedì,Aprile 23 2024

Comune Vibo e salario accessorio, da Cgil, Cisl e Uil conferme e chiarimenti

Intervento dei segretari provinciali di categoria Luciano Contartese (Cgil-Fp) e Antonino D’Aloi (Cisl-Fp), nonché del rappresentante sindacale unitario Maurizio Bardari (Uil-Fpl), dopo l’articolo del Vibonese.it sul pagamento al personale di alcuni istituti relativi agli ultimi tre anni

Comune Vibo e salario accessorio, da Cgil, Cisl e Uil conferme e chiarimenti
Da sinistra Maurizio Bardari, Luciano Contartese e Antonino D'Aloi
L’atrio di Palazzo Luigi Razza,

Confermati appieno gli errori nei calcoli delle indennità di Rischio o di Disagio relative agli anni 2019-2020, ma in riferimento alla produttività del 2018 spiegano che il pagamento, al momento ridotto, dipende dalle schede di valutazione che devono essere completate dalla dirigenza. Ad oggi, infatti, non ci sono. Intervento dei segretari provinciali di categoria Luciano Contartese (Cgil-Fp) e Antonino D’Aloi (Cisl-Fp), nonché del rappresentante sindacale unitario Maurizio Bardari (Uil-Fpl), dopo l’articolo del Vibonese.it. sul pagamento da parte dell’amministrazione Limardo al personale dipendente del Comune di Vibo Valentia di alcuni istituti del salario accessorio relativo agli ultimi tre anni. Nell’articolo abbiamo riferito da un lato delle sviste nei calcoli di alcune indennità, che hanno così determinato una minore liquidazione a ciascun lavoratore di Palazzo Luigi Razza e, dall’altro, la decisione dei vertici comunali di versare, al momento, ai dipendenti solo il 60% della produttività del 2018.  [Continua in basso]

Adesso sono, dunque, le parti sociali a scendere nuovamente in campo ed a confermare che, al termine della riunione svoltasi presso la Prefettura lo scorso 18 giugno, per affrontare la vertenza dei dipendenti in stato di agitazione per il mancato pagamento dei contratti decentrati, «è emerso – scrivono i sindacalisti – che in fase di liquidazione degli istituti contrattuali relativi alle annualità 2019 e 2020 ci sono stati degli errori materiali nella determinazione degli importi rispetto a quanto contrattato in delegazione trattante. L’amministrazione comunale, tuttavia, su impulso delle organizzazioni sindacali, ha garantito che verranno intraprese le necessarie attività amministrative per correggere tutti gli eventuali errori».

In riferimento, invece, al saldo della produttività, i rappresentanti sindacali chiariscono che «l’amministrazione si è impegnata al suo pagamento, ipotizzando però che il saldo dell’istituto per gli anni 2018, 2019 e 2020 avverrà entro il prossimo 31 luglio. Relativamente all’istituto della produttività del 2018 – annotano sempre i sindacalisti -, se non sarà possibile completare l’iter delle valutazioni in tempi celeri, anche sulla base della disponibilità dimostrata dalle organizzazioni sindacali presenti, entro la stessa data verrà corrisposto ai lavoratori soltanto il coefficiente minimo dell’istituto, rinviando a valutazione completata il relativo saldo. L’amministrazione comunale, tramite i suoi rappresentanti, nel ribadire la propria volontà di addivenire al soddisfacimento di tutte le richieste dei lavoratori, non ha messo in discussione – concludono Contartese, D’Aloi e Barbieri – le somme previste nella contrattazione decentrata ed i relativi fondi annualmente costituiti come da normativa di riferimento».

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