giovedì,Aprile 25 2024

Alluvione del 3 luglio 2006 a Vibo, la Regione stanzia 800mila euro

A dodici anni di distanza la Giunta Oliverio approva il Piano direttorio per il completamento di interventi per la messa in sicurezza del territorio colpito dall’evento calamitoso

Alluvione del 3 luglio 2006 a Vibo, la Regione stanzia 800mila euro
Una veduta dall'alto di Vibo Marina dopo l'alluvione del 3 luglio 2006

La Giunta regionale ha approvato nella giornata di ieri “una serie di provvedimenti importanti, alcuni riguardanti interventi per la messa in sicurezza del territorio a seguito del maltempo”. In tal senso, da un comunicato si apprende che, su proposta del presidente Mario Oliverio, l’Esecutivo ha deliberato l’estensione dei Comuni per la richiesta dello stato di emergenza in seguito agli eventi alluvionali. Inoltre è stato approvato il Piano direttorio per il completamento di interventi per la messa in sicurezza del territorio, con risorse pari a circa 800mila euro per l’anno 2018, “necessari al superamento delle criticità a causa dello stato di emergenza per gli eventi alluvionali del luglio 2006 a Vibo Valentia”. Decise anche le modalità tecniche e relativa modulistica per la gestione delle domande di contributo per danni alle attività economiche e produttive a causa degli eventi calamitosi verificatesi in Calabria. La Giunta ha poi approvato la ricostituzione dei comitati di gestione degli ambiti territoriali di caccia commissariati; l’autorizzazione per la costituzione e di parte civile nel procedimento penale per indebita percezione di contributi regionali per le attività imprenditoriali e l’aggiornamento del programma 2017-2018 degli indirizzi strategici per la promozione internazionale del Sistema Calabria, periodo 2017-2020. Insieme ad una serie di variazioni di bilancio, su proposta dell’assessore Mariateresa Fragomeni, è stata deliberata la relazione alla performance dell’anno 2017. Decisa infine la variazione di bilancio di 1,642 milioni di euro per l’iscrizione relativa all’Apq tutela della acque e gestione integrata delle risorse idriche per il ripristino delle funzioni del sistema depurativo dei Comuni di Bianco, Bovalino, Casignana e Benestare, in provincia di Reggio Calabria.

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