Botta e risposta nel centrosinistra, la Pilegi: «Da Lo Bianco attacco sguaiato»

Non si stempera il clima teso tra i componenti dell’opposizione cittadina e nello specifico tra esponenti del centrosinistra. Agli attacchi di Alfredo Lo Bianco, neo consigliere del Pd che aveva preso di mira Loredana Pilegi per colpire Antonio Lo Schiavo, risponde oggi la stessa Pilegi. «Ho letto con stupore – afferma – l’intervento del consigliere Lo Bianco che addebita a me e ad Antonio Lo Schiavo atteggiamenti isolazionisti o individualisti, nella ricerca di ruoli o poltrone. In realtà – evidenzia la Pilegi – non si comprende bene se il consigliere Lo Bianco parli in nome e per conto di tutto il Partito democratico, o se le posizioni espresse siano dettate e suggerite da suoi singoli esponenti. In ogni caso, non si comprende il merito e la finalità di questo attacco ingiustificato, se non quello di aumentare inutilmente divisioni e lacerazioni nell’opposizione in consiglio comunale. Per quanto mi riguarda, e a chi allude al mio ruolo e a quello di Antonio Lo Schiavo, vorrei ricordare che per noi parla e vale la nostra storia personale e politica, segnata – evidenzia il consigliere di Vibo prima di tutto – da coerenza e rispetto del mandato elettorale, a differenza forse di chi in questi anni ha cambiato partiti, coalizioni, schieramenti ed oggi si spinge ad esprimere giudizi di coerenza». 

Andando nel merito delle questioni sollevate, «continuiamo a pensare che l’opposizione si fa con serietà, con i fatti e i contenuti, e non con gli attacchi sguaiati e ad personam, che visti anche i risultati elettorali non hanno portato vantaggio al centrosinistra vibonese. Dopo la pesantissima sconfitta elettorale, bisogna avere il coraggio di cambiare, e anche in consiglio comunale si deve aprire una nuova fase. Noi non solo rispetteremo, come sempre, il mandato affidatoci dai cittadini, ma contribuiremo con le nostre idee, le nostre proposte e i nostri valori ad aiutare Vibo. Se il Pd vuole ripartire – conclude la Pilegi -, più che dai convegni lo deve fare cambiando radicalmente la sua politica, riavvicinandosi al suo elettorato, sempre più distante e disorientato anche da interventi come quelli apparsi in questi giorni sulla stampa».

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