mercoledì,Aprile 24 2024

Nicotera, il capogruppo di Movi@Vento: «Maggioranza assente in Consiglio per ben due volte»

Antonio D'Agostino denuncia: «Nessuna giustificazione è pervenuta alla Presidenza e, oggettivamente, sarebbe stato un po’ difficile addurre motivazioni ad una diserzione così compatta»

Nicotera, il capogruppo di Movi@Vento: «Maggioranza assente in Consiglio per ben due volte»
Il Comune di Nicotera

«Era già successo il 2 giugno del 2020, quando all’odg c’era stata l’approvazione dello statuto comunale, che la maggioranza disertasse in massa il Consiglio comunale da lei stessa convocato. È successo di nuovo ieri, 2 settembre, e la cosa è di una gravità ancor più inaudita, perché questa volta gli argomenti in trattazione erano gli atti contabili fondamentali di un’amministrazione: il bilancio preventivo 2022-2024 e il Dup (Documento Unico di Programmazione). Quasi tutti assenti (eccetto due) i consiglieri di maggioranza, cui si è accodato il consigliere leghista di minoranza». È quanto si legge in una nota a firma del consigliere comunale di minoranza di Nicotera, capogruppo di Movimento, Antonio D’Agostino. [Continua in basso]

«Da aggiungere che la data dell’adunanza arrivava a distanza di due giorni dalla scadenza del termine del 31 agosto scorso, fissato dal Governo per l’approvazione del bilancio. Nessuna giustificazione delle assenze è pervenuta alla Presidenza e, oggettivamente, sarebbe stato un po’ difficile addurre motivazioni ad una diserzione così compatta. Vi è poi da aggiungere che è stata anche violata la norma che stabilisce un termine congruo per il deposito di detti atti, da mettere a disposizione di tutti i consiglieri, almeno 15 giorni prima della seduta del consiglio comunale., per consentire loro la possibilità di presentare emendamenti. Per non parlare dell’omissione di portare gli atti contabili e di programmazione in commissione bilancio, mai, peraltro, convocata dal sindaco», ha continuato il consigliere di minoranza.

«Come si vede dunque, questa maggioranza continua ad inanellare violazioni che incidono, da un lato, sul mandato da essa ricevuto di governare nell’interesse della comunità e, dall’altro, sui diritti della minoranza mirati a comprimere la sua funzione di opposizione – afferma D’Agostino -, che non è solo di controllo e di critica democratica ma, nel caso del gruppo di appartenenza di chi scrive, di impulso e di collaborazione, entrambi sistematicamente vanificati. Si va adesso alla seconda convocazione, fissata per il nove settembre – conclude -, abbondantemente quindi oltre la scadenza di cui sopra; ma le previsioni non lasciano intravedere niente di buono».

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