mercoledì,Aprile 24 2024

Dopo l’intimidazione all’assessore Pugliese Costa si accorge dell’emergenza criminalità

Il primo cittadino ha dichiarato di aver già parlato col questore per la riattivazione delle telecamere di videosorveglianza. 25 apparecchi da tempo in disuso supporteranno l’operato delle forze dell’ordine

Dopo l’intimidazione all’assessore Pugliese Costa si accorge dell’emergenza criminalità

L’annuncio è arrivato nel corso dell’assise municipale di ieri. A seguito dell’intimidazione subita dall’assessore Rosanna Falduto, il sindaco Elio Costa ha comunicato l’avvio della procedura per il ripristino di 25 telecamere di videosorveglianza: «Ho già parlato col questore per fare in modo che ritornino attivi questi apparecchi sparsi in diverse zone della città, purtroppo rimasti in stato di completo abbandono».

Quindi, la solidarietà all’amministratrice: «Ci sono dei giovani in giunta che ho scelto proprio perché Vibo ha bisogno di nuovi stimoli. Non basta esprimere vicinanza all’assessore Pugliese, non basta l’enunciazione: serve una lotta costante. Non ci pieghiamo, e condanniamo la viltà di questi gesti, frutto dell’azione di delinquenti che nulla hanno a che fare con l’identità di questa città».

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