giovedì,Marzo 28 2024

Abbandono e incuria al cimitero di Piscopio

La segnalazione del consigliere comunale del Pd Giuseppe Cutrullà. L’area riservata a quelli che non hanno nessuno, ai più poveri, si trova in condizioni pietose. Il giovane politico: «Presenterò immediatamente un’interrogazione. Non esistono morti di serie A o B, a seconda di dove sono sepolti»

Abbandono e incuria al cimitero di Piscopio

La civiltà di una città la si misura anche da come vengono trattati defunti. Sono tanti gli interventi da fare nei diversi cimiteri presenti a Vibo e nelle frazioni, come ad esempio a Piscopio. In ogni cimitero c’è un’area dedicata a chi non può permettersi una cappella o un loculo, pertanto si procede interrandoli e ponendoci una croce sopra, di roccia ma anche di legno o ferraglia. Ebbene, nel cimitero della frazione, l’incuria e l’erba alta arrivano a coprire anche quel minimo ricordo. A segnalarlo è Giuseppe Cutrullà, consigliere del Pd, nonché parte attiva della comunità piscopisana.
«Ritengo inaccettabile l’idea che la pulizia e la manutenzione di un luogo di culto come il cimitero non sia fra le priorità di questa amministrazione. Si dovrebbe mantenere un minimo di decoro, invece ormai l’indecenza supera ogni limite. Le erbacce la fanno da padrone, sembra di stare in aperta campagna, per non parlare dei notevoli rischi per i visitatori», ha detto il giovane politico. A destare particolare preoccupazione sono quei «loculi centenari danneggiati e per giunta ricoperti di erbacce che superano il metro di altezza». Le responsabilità di tanto degrado sono da attribuire alla «cattiva gestione della cosa pubblica» e non certo ai custodi, «il cui unico compito sembra essere quello di aprire e chiudere i cancelli». La realtà dei fatti è che il cimitero di Piscopio «è diventato un luogo abbandonato e degradato, sicuramente un posto indecoroso in cui trovare l’ultima dimora». La pulizia interna è ormai solo un ricordo. Il giovane consigliere ha chiesto pertanto un intervento immediato da parte di sindaco Elio Costa e dell’assessore competente. Già domani presenterà «un’interrogazione all’assessore competente per sapere quali sono le iniziative che si intende mettere in campo, per mantenere in modo dignitoso questi luoghi sacri», ha concluso.

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