Tensione alle stelle nel Pd vibonese, sabato Magorno arriva in città
Giorni di fibrillazione negli ambienti democrat, con gli otto consiglieri pronti ad autosospendersi che rinviano l’annunciata conferenza stampa dando notizia di un’interlocuzione con i livelli nazionali del partito. Ma a dirimere la questione potrebbe essere proprio il segretario regionale, atteso nei prossimi giorni
È prevista per sabato 25 giugno un confronto tra il segretario regionale del Pd Ernesto Magorno e gli esponenti cittadini che hanno preso posizione in seguito al rinvio dei congressi provinciali annunciato dallo stesso leader dei democrat calabresi. Magorno incontrerà infatti i consiglieri e dirigenti che nelle scorse ore hanno minacciato l’autosospensione del partito.
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È, invece, saltata l’annunciata conferenza stampa che si sarebbe dovuta tenere domani mattina presso la sede del partito proprio per spiegare le motivazioni alla base della scelta di sospendersi dal partito. Il rinvio è stato motivato in una nota firmata dal capogruppo Pd in consiglio comunale Giovanni Russo in ragione di «una fitta interlocuzione avviata dalla segreteria nazionale del partito al fine di dirimere le questioni poste inerenti lo svolgimento del congresso provinciale. Interlocuzioni che – è stato chiarito – sono tuttora in corso».
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Sul caso si sono registrati gli interventi del parlamentare Bruno Censore e del consigliere regionale Michele Mirabello, tese a tranquillizzare rispetto alla celebrazione dello stesso congresso, e del dirigente regionale Vito Pitaro che, dal canto suo, ha chiarito, «al di là delle rassicurazioni», che «la base del Pd vibonese pretende che si celebri un congresso provinciale in cui si restituisca la parola agli iscritti e in cui prevalga la discussione politica in un momento difficile e particolare».
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