venerdì,Marzo 29 2024

Città metropolitana Catanzaro-Crotone-Vibo, i leghisti pitagorici dicono no alla proposta dei colleghi del capoluogo

Le segreterie provinciale e cittadina del partito di Salvini si oppongono all'idea lanciata dalla sezione catanzarese: «Priva di senso logico»

Città metropolitana Catanzaro-Crotone-Vibo, i leghisti pitagorici dicono no alla proposta dei colleghi del capoluogo

La Lega di Crotone si oppone alla proposta sulla Città metropolitana avanzata nei giorni scorsi dal direttivo della Lega di Catanzaro. Lo rendono noto, in un comunicato congiunto, le segreterie provinciale e cittadina della Lega di Crotone. «In relazione alla proposta ventilata dalla segreteria cittadina della Lega di Catanzaro circa l’istituzione di una fantomatica Città metropolitana Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia – è scritto nella nota – corre obbligo chiarire la posizione dei militanti e dei dirigenti della Lega crotonese. Riteniamo la proposta di istituire una città metropolitana di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia semplicemente irricevibile. Una ‘boutade’ priva di senso logico, politico e al di fuori di ogni contesto storico e culturale. Eliminare tre province per istituire un unico ente intermedio vuol dire depotenziare la macchina amministrativa e mortificare quei territori che da periferici hanno potuto conquistare maggiore autonomia grazie all’istituzione delle Province di Crotone e Vibo Valentia. La macchina burocratica deve essere ammodernata e snellita, non certo con l’eliminazione di tre Province ma ampliando il grado di autonomia e competenze di territori così differenti sotto l’aspetto geo-morfologico e socio-culturale. Pertanto, dissociandoci fermamente dalla proposta della segreteria cittadina di Catanzaro – conclude la nota – come Lega della provincia crotonese cogliamo l’occasione per chiedere al governatore Occhiuto maggiore attenzione per il nostro territorio».

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