giovedì,Aprile 25 2024

Attivisti MeetUp contro Scuticchio: «Sull’Ambiente dichiarazioni surreali»

Messa sotto accusa la gestione del settore da parte dell’amministrazione comunale colpevole di «ritardi e disattenzione»

Attivisti MeetUp contro Scuticchio: «Sull’Ambiente dichiarazioni surreali»

Dichiarazioni «surreali» ed «esilaranti» quelle dell’assessore Scuticchio, quanto «irreale e virtuale è tutto ciò che dice l’amministratore comunale che si auto-elogia ed esprime grande soddisfazione».

Ad affermarlo sono gli attivisti del MeetUp Vibonesi in movimento, riferendosi ad una recente intervista rilasciata dal titolare della delega all’Ambiente sullo stato delle cose nel suo settore di competenza. «Il novello paladino dell’ambiente – affermano gli attivisti che si ispirano al M5s -, ci informa che Vibo Valentia è dotata di 3 depuratori funzionanti, gli crederemo quando pubblicherà ufficialmente le analisi delle acque dei depuratori. In caso contrario i dubbi rimarranno intatti».

Per i movimentisti «se veramente ci fosse questa grande attenzione verso i problemi ambientali, non si riesce a comprendere come mai, da circa 20 giorni a Longobardi, lungo la strada che collega il centro alla Stazione ferroviaria di Vibo-Pizzo, continua ad esserci una forte perdita di acque dalla condotta comunale delle fognature, acque che scorrendo lungo la cunetta della strada si riversano nel torrente Marzano, che arriva sulla battigia a Vibo Marina, zona Pennello. Una perdita più volte segnalata, ma, a quanto pare, non molto interessante per l’assessore, dipende dal tipo di ambiente».

E ancora «altra questione è quella riguardante la raccolta dei rifiuti, l’assessore parla di raccolta differenziata al 15%, dove, e quando chiediamo noi, considerato che l’attività sarebbe dovuta iniziare il 1 agosto, e che nelle frazioni costiere, nelle quali ci vive quasi il 40% dell’intera popolazione comunale, la fantomatica raccolta differenziata non ha mai avuto inizio? Naturalmente, qualcosa l’assessore la deve pur dire per coprire una gestione dei rifiuti alquanto disastrosa, ma le menzogne no, sarebbe meglio non dirle. Uno sforzo di fantasia sarebbe stato opportuno».

C’è poi un riferimento alla «“tolleranza zero” nei confronti di coloro i quali abbandonano rifiuti in qualsiasi luogo. Giustissimo applicarla – riferiscono gli attivisti -, però per credere veramente a quanto si dice si dovrebbero far vedere i risultati ottenuti, quanto ha incassato il comune con le multe, anche in questo caso, senza informazioni concrete i dubbi rimarranno. Aggiungiamo che per l’inciviltà non c’è rimedio, ma sarebbe meglio piazzare telecamere nei punti nevralgici che tutti conosciamo, tanto si pagheranno con i soldi degli incivili stessi, o forse in questi casi non conviene violare la privacy di qualcuno che non solo inquina il suolo, ma appiccando fuochi inquina anche l’aria che respiriamo. Anche perché, sappiamo che tra le attività nelle quali brilla questa amministrazione ci troviamo, gli annunci, la disinformazione ed in molti casi della inesistente informazione».

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