giovedì,Marzo 28 2024

Il Centro di smistamento delle Poste lascia Serra? “Liberamente” non ci sta

I consiglieri d’opposizione hanno presentato un’interrogazione al sindaco Luigi Tassone, inerente il paventato spostamento per la presunta indisponibilità del Comune a fornire locali a titolo gratuito

Il Centro di smistamento delle Poste lascia Serra? “Liberamente” non ci sta

I consiglieri comunali del gruppo “Liberamente”, che siede nei banchi della minoranza a Serra San Bruno, ha presentato nei giorni scorsi un’interrogazione inerente il paventato spostamento del Centro si smistamento di Poste Italiane dalla cittadina della Certosa ad un altro centro del Vibonese.

Alfredo Barillari, Rosanna Federico e Cosimo Polito, premettendo che: «da decenni è ormai presente a Serra San Bruno il Centro che assolve alla funzione di smistamento di secondo livello a servizio di migliaia di cittadini del circondario» e che «corre voce che Poste Italiane abbia intenzione di trasferire tale Centro presso un altro Comune (pare Acquaro) che si è dimostrato disponibile, a differenza di Serra, ad offrire gratuitamente locali idonei», considerando ancora che «la presenza del Centro di smistamento, oltre a rappresentare una sorta di riconoscimento del ruolo centrale del paese comporta per i cittadini diversi benefici e che negli anni il nostro comune è stato depauperato di diversi servizi ed uffici», interrogano il sindaco per sapere se «sia stata rivolta al Comune richiesta da parte di Poste Italiane di locali idonei da adibire a Centro di smistamento secondario».

E ancora, in caso affermativo, «quali siano le intenzioni o determinazioni della maggioranza considerato che, negando la disponibilità dei locali a Poste Italiane, questa disporrà la chiusura del centro di smistamento di Serra ed il trasferimento dello stesso presso altro comune».

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