sabato,Aprile 20 2024

Referendum, “Fare! Con Tosi” a Briatico per promuovere il “Sì”

Mattinata incentrata sui temi della Riforma costituzionale. Il senatore Patrizia Bisinella: «Un voto per ammodernare il Paese»

Referendum, “Fare! Con Tosi” a Briatico per promuovere il “Sì”

Il Comitato provinciale “Fare! Con Flavio Tosi” ha promosso nella mattinata odierna un incontro per discutere i contenuti della Riforma costituzionale, in forza del Referendum del prossimo 4 dicembre.

Un’intensa mattinata di lavori, quella moderata da Costantino Massara, coordinatore provinciale “Fare!”, che ha registrato la partecipazione dei rappresentati di Reggio Calabria, Cosenza e Catanzaro. A fare gli onori di casa Andrea Niglia, sindaco di Briatico e presidente della Provincia: «Votare “Sì” – ha precisato – significa anche dare voce agli enti locali e ai sindaci. Il “No”, invece, si riduce al voler dare una spallata al governo nazionale, attribuendo al Referendum una valenza politica».

Il movimento “Fare!”, infatti, s’inserisce nello schieramento del centrodestra, tuttavia, a giudizio degli esponenti partecipanti all’iniziativa realizzata nei locali Anap, i contenuti della Riforma possono sbloccare il Paese da un immobilismo storico, e consentire al contempo snellimento nell’approvazione delle leggi, tagli ai costi della politica e riduzione del numero dei senatori con la scomparsa del Senato a beneficio di una “Camera alta” composta da sindaci, consiglieri regionali e senatori (100 unità).

Di semplificazione ha parlato il senatore Patrizia Bisinella: «Questa Riforma – ha illustrato – decide l’assetto delle nostre istituzioni e cerca di ammodernarle. Bisogna cercare di sgomberare il campo dalla questione di chi la propone. Siamo un’area di centrodestra e siamo “convintamente” per il Sì. Un reale 80 per cento della Riforma – ha aggiunto – è stata presentata ai cittadini nel 2006, poiché contenuta nella Riforma del governo Berlusconi-Lega».

Necessità di cambiamenti, dunque, di cui si discute da anni. Il senatore, nella sua interazione con il pubblico, ha anche approfondito temi come la salute dei cittadini: «Non bisogna strumentalizzare la Sanità. La programmazione e l’organizzazione sanitaria rimangono alle Regioni. Ma lo Stato – ha rimarcato – può emanare disposizioni uniformi».

Infine, nel raccogliere le sintesi dei vari contributi, è intervenuto Flavio Tosi, sindaco di Verona e ideatore del movimento “Fare!”. Lo Stato, in alcune zone d’Italia, come in Calabria, è mancato in alcune circostanze. Ciononostante, le possibilità ci sono ancora: «Tra queste – ha evidenziato Tosi – il Porto di Gioia Tauro, uno degli scali più importanti, gestito male ma strutturalmente il miglior porto. Se si vuole un Paese più competitivo deve diventare governabile, perché una realtà governabile è più efficiente e competitiva. La Riforma – ha concluso – serve anche a questo». Tra le presenze in sala, gli esponenti provinciali del Comitato: Carlo Staropoli, Tonino Sergi e Giulio Dimasi, Cesare Bianco, componente comitato per il “Sì” e Franco Massara, responsabile regionale.

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