mercoledì,Aprile 24 2024

Cento giorni, anche Città futura striglia Luciano: «Faccia politica con più serietà»

I consiglieri di maggioranza stigmatizzano le uscite del capogruppo Pd e gli ricordano: «Da candidato sindaco ha registrato la peggior performance del centrosinistra nella storia della città»

Cento giorni, anche Città futura striglia Luciano: «Faccia politica con più serietà»

«C’è gente che è così immobile che frange i flutti del destino e non troverà mai una novità nemmeno se gli passerà vicino. Stiamo parlando del presunto leader del Partito democratico in consiglio comunale, sonoramente bocciato dai vibonesi alle scorse elezioni comunali, sempre più solo ed isolato non solo all’interno dell’emiciclo comunale ma anche tra i cittadini vibonesi. Capiamo il disagio di cui oggi è affetto il consigliere Luciano, visto che lo stesso ha fatto registrare, da candidato a sindaco, la peggior performance del centrosinistra della storia della città di Vibo».

E’ quanto riferiscono in un comunicato stampa i consiglieri comunali del gruppo “Città futuraGerlando Termini, Giuseppe Cutrullà, Stefania Ursida, Danilo Tucci, Antonino Roschetti e Paola Cataudella. Per gli ex Pd: «è sempre più evidente la notevole differenza tra chi amministra e chi invece cerca solo visibilità sui quotidiani. Da una parte c’è una maggioranza che con i consiglieri e gli assessori lavora per la città; dall’altra un capogruppo del Pd che si dimostra sempre più irresponsabile e arrogante nel corso dei consigli comunali. Da una parte c’è una maggioranza coesa che progetta, cerca le risorse e approva opere e iniziative; dall’altra c’è un Partito democratico contrario a prescindere e incapace di proporre soluzioni alternative condivise al suo interno, spaccato in più correnti incapaci di dialogare tra loro e con la maggioranza. Rimaniamo quindi in attesa – spiega Città futura – che il capogruppo del Pd possa prima o poi portare un serio contributo alla vita amministrativa. Ad oggi registriamo solo sterili e inutili polemiche e attacchi personali agli assessori o ai consiglieri, “colpevoli” di svolgere il proprio lavoro per il quale sono stati eletti dai cittadini vibonesi. Al consigliere Luciano ci sentiamo di dare un consiglio: si liberi da fantasmi interiori che lo affrangono dalle ultime elezioni e si dedichi alla attività politica con serietà e serenità. Dopo 10 anni di consiglio comunale sarebbe ora che il consigliere Luciano diventasse propositivo e costruttivo mettendo fine, così, al suo essere disfattista e deleterio per la nostra città».

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