giovedì,Marzo 27 2025

A Serra è già campagna elettorale, parte lo scouting dell’opposizione: manifesto politico anti Barillari e appello a «nuove energie»

I consiglieri di minoranza Figliucci, Regio, Procopio e Tassone iniziano il loro cammino in vista del rinnovo del Consiglio comunale. E invitano i cittadini a partecipare il 22 febbraio a un incontro pubblico

A Serra è già campagna elettorale, parte lo scouting dell’opposizione: manifesto politico anti Barillari e appello a «nuove energie»
Il Comune di Serra San Bruno

«Sono ormai cinque anni che la nostra comunità è amministrata da persone cosiddette “nuove” e dal cambiamento promesso siamo passati al disastro garantito. Hanno promesso di spezzare il ciclo della “vecchia politica”, ma la verità è che non hanno fatto altro che perpetuarlo, questa volta a loro esclusivo vantaggio. . È la domanda che si pongono i consiglieri del Comune di Serra San Bruno dei gruppi “Per Serra Insieme” e “Uniti per Serra”, attraverso una nota a firma di Biagio Figliucci, Vito Michele Regio, Antonio Procopio e Luigi Tassone.

«Sono figli di una vecchia classe politica che hanno finto di combattere – continuano -, ma la loro unica eredità è il lastrico su cui hanno lasciato il nostro comune. Bilanci fuori controllo e scelte amministrative disastrose, hanno lasciato Serra San Bruno senza prospettive e senza dignità. Non sono riusciti a dare lo slancio e la visibilità che il nostro Comune merita. La nostra realtà è rimasta isolata e ha assistito a un crescente degrado. Il nostro Comune è stato escluso dal dibattito provinciale e regionale, finanche dal Comitato ristretto della Conferenza dei sindaci in ambito sanitario, privato della visibilità che avrebbe dovuto avere. La città non è riuscita a connettersi con le istituzioni superiori, né a rispondere adeguatamente ai bisogni reali dei suoi cittadini».

I consiglieri comunali dell’assemblea della cittadina della certosa affermano che «la situazione attuale ci impone di fare una scelta: continuare con l’isolamento o voltare pagina per ridare slancio, visibilità e centralità alla nostra città» e che «per farlo, vogliamo coinvolgere uomini e donne con esperienza in ogni settore: dalla scuola all’imprenditoria, dalla cultura all’ambiente, insieme anche a chi ha sempre dimostrato amore, dedizione e attaccamento alla nostra comunità».

Gli esponenti al Comune di Serra iniziano così la loro campagna elettorale in vista delle elezioni che si terranno nella primavera del 2026, schierandosi contro il sindaco Barillari: «Guardiamo con attenzione alle ragazze e ai ragazzi, a quelli già impegnati nelle attività associative e del collettivismo locale e a coloro che intendano cimentarsi per la prima volta con i problemi che riguardano direttamente le persone. La nostra proposta è quella di unire l’esperienza e la competenza di chi ha lavorato in ambito educativo, culturale e imprenditoriale con la passione e l’impegno di chi ha dedicato la propria vita alla crescita del nostro territorio. Abbiamo bisogno di uomini e donne che abbiano a cuore la nostra città, che sappiano ascoltare e rispondere alle vere esigenze della nostra gente».

«Riprenderemo il dialogo con la politica regionale e nazionale per portare risorse e opportunità sul nostro territorio, creando alleanze per crescere insieme: «Puntiamo a rinvigorire il settore culturale, sostenere l’imprenditoria locale e promuovere la formazione dei giovani in ogni settore; i giovani devono essere al centro delle nostre politiche. Investiremo sulla scuola, sull’educazione e sulla formazione professionale per dare loro gli strumenti per affrontare le sfide del domani; la nostra città ha bisogno di essere verde, di promuovere politiche di mobilità sostenibile e di cura del territorio. L’ambiente è un valore che vogliamo mettere al centro delle nostre azioni», si legge ancora nella nota.

«Vogliamo proporre una compagine affidabile con una guida autorevole e forte che sappia interpretare con coraggio e determinazione il proprio ruolo in tutti i settori della vita pubblica, iniziando dalla problematica sanitaria che in questi anni è stata colpevolmente marginalizzata e totalmente svuotata nei suoi servizi essenziali. Il nostro compito sarà quello di salvare quello che di importante è ancora rimasto, mentre il nostro obiettivo di fondo è quello di difendere il nostro territorio dagli scippi e da ogni sopruso», proseguono i consiglieri comunali di Serra San Bruno.

«La questione urbanistica, il recupero del centro storico, il controllo del territorio sono per noi una priorità. Vanno rilanciate le politiche turistiche attraverso attività mirate a valorizzare il nostro ricco patrimonio, dalle risorse naturalistiche, artistiche e storico-culturali, religiose e, naturalmente, a quelle umane che sono tante, seppure sparse e per lo più sconosciute – continuano -. Sarà costante il dialogo con tutti i soggetti istituzionali e gli enti sovracomunali, per la necessaria cooperazione e il sostegno alle attività amministrative locali. Ogni azione amministrativa sarà imprescindibile dalla Legalità e dall’applicazione rigorosa delle leggi».

«Non possiamo permetterci di rimanere indietro – affermano i consiglieri comunali -. È il momento di rilanciare la nostra comunità con nuove idee, nuove energie e la forza dell’esperienza. Vogliamo un Comune dove il coinvolgimento dei cittadini non sia una parola vuota, ma una realtà quotidiana, dove la trasparenza e la partecipazione siano i cardini di una nuova amministrazione, rinnovata nei contenuti e nelle idee ma anche nell’agire politico e negli approcci con i cittadini, tutti i cittadini, coniugando competenza e umiltà».

Infine concludono invitando la popolazione a partecipare a un incontro che si terrà il prossimo 22 febbraio a Palazzo Chimirri: «La nostra proposta è concreta, innovativa e inclusiva. Vogliamo una città che non solo reagisca ai problemi, ma che progetti un futuro migliore per tutti. Insieme possiamo costruire una comunità che non si isoli, che cresca, che si riconosca nelle sue radici e guardi al futuro con fiducia, che riscopra il necessario senso di Comunità, oggi smarrito. Unisciti a noi e sostienici per un Comune che riprenda in mano il suo destino e costruisca una comunità più forte, unita e visibile».

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