Soriano, De Nardo tira le somme dopo un anno alla guida del Comune: «Situazione economica disastrosa ma tante cose siamo riusciti a farle»
Tanti gli obiettivi che il sindaco considera conseguiti c'è il reperimento dei fondi per il restauro del Convento, il completamento dell'asilo nido e la realizzazione della mensa scolastica
Era il 10 giugno del 2024 quando la lista civica Soriano Futura, guidata dal candidato a sindaco Antonino De Nardo, veniva eletta come nuova giunta del comune con ben 875 preferenze su circa 1600 votanti complessivi all’interno del comune. Proprio ieri, dunque, si è chiuso il cerchio del primo anno amministrativo e tante sono le cose accadute e quelle realizzate.
Il bilancio del sindaco
A fare il resoconto di questo primo anno è stato proprio il sindaco Antonino De Nardo: «È trascorso un anno esatto dall’ufficialità del risultato elettorale che ha sancito la mia elezione a sindaco della città di Soriano Calabro: un anno difficile ma anche denso di emozioni e grandi soddisfazioni. Principalmente l’inizio di un percorso di speranza che ha preteso un proficuo e costante dialogo con tutti i cittadini, affinché la forma della partecipazione democratica potesse essere la guida per una migliore ed efficiente azione politica per soddisfare i bisogni collettivi. Tante le difficoltà incontrate durante questo primo anno, dal momento che ci siamo trovati a operare con una situazione economica finanziaria a dir poco disastrosa e con un rilevante disavanzo in negativo ereditato dalle precedenti amministrazioni (basta guardare il bilancio consuntivo 2024 recentemente approvato dal Consiglio Comunale) ma nonostante queste enormi difficoltà ci siamo impegnati al massimo delle nostre possibilità e abbiamo trovato le soluzioni migliori per raggiungere gli obbiettivi prefissati, in primis scongiurare l’aumento dei tributi locali».
Gli obiettivi raggiunti
Il primo cittadino continua esponendo gli esiti dell’azione aministrativa: «Alcuni importanti risultati, per quanto riguarda progetti a lungo termine, sono arrivati attraverso un costante e continuo interesse operativo in simbiosi con gli uffici preposti, è stato fatto un lavoro volto ad accelerare la procedure quasi dormienti relative ai Cis in merito ai fondi destinati al restauro e alla valorizzazione di una parte del complesso monumentale di San Domenico, al completamento dell’asilo nido comunale, dell’ impianto sportivo multidisciplinare, del centro di aggregazione sociale, della messa in sicurezza e valorizzazione del MuTer, ma non sono mancati obiettivi raggiunti grazie alla capacità della squadra amministrativa di cogliere le opportunità che si sono presentate lungo il cammino, nello specifico abbiamo intercettato e ottenuto: una molteplicità di finanziamenti, tra i quali quelli per la realizzazione di una mensa scolastica, riqualificazione e la ristrutturazione del complesso scolastico ex scuola elementare con annessa palestra, per il rinnovo parco auto, l’ammodernamento e la ristrutturazione del cimitero e tanti altri sono in itinere».
Poi De Nardo pone l’accento sulla «continua campagna di sensibilizzazione mirante alla legalità, alla lotta alla criminalità organizzata (costituzione di parte civile in un procedimento penale contro la ndrangheta), con un continuo confronto con i presidi di pubblica sicurezza (Carabinieri e Polizia) e con le istituzioni del territorio (Prefettura), con l’Asp di Vibo Valentia a tutela del presidio ospedaliero del nostro Comune». E ancora: «Azioni miranti al decoro urbano, all’incremento della raccolta differenziata, e tante le iniziative a sostegno della cultura, della scuola e dello sport. Valorizzato il Polo Museale annettendo ulteriori opere, incrementando l’afflusso attraverso accordi con diversi tour operator. Creato rete e collaborazione con gli Enti ecclesiastici e con quelli del terzo settore».
Le difficoltà
Infine, torna a rimarcare le difficoltà: «È doveroso rilevare il momento di maggiore difficoltà e grande tristezza che abbiamo dovuto affrontare in questo scorcio di legislatura, ovvero le dimissioni della nostra presidente del Consiglio, Francesca Monardo, una persona che ha dimostrato grande coraggio e alto senso di responsabilità, oltre alle grandi qualità morali, al grande impegno, alla passione e alla competenza per il lavoro svolto. Una compagna di viaggio che ci onoriamo di aver avuto al nostro fianco».