giovedì,Marzo 28 2024

Baciamano a Berlusconi, Bartone: «Gesto di ammirazione per il mio leader»

Il sindaco di Soriano, finito nella bufera social per il “caloroso” saluto al Cavaliere: «Strumentali gli attacchi a me, nessuna prostrazione o sottomissione»

Baciamano a Berlusconi, Bartone: «Gesto di ammirazione per il mio leader»

Rivendica la «coerenza» di un percorso politico iniziato nel 1994 e che da allora lo ha visto protagonista in un unico partito, Forza Italia. E non giudica affatto di «prostrazione» il gesto del baciamano a Silvio Berlusconi. Vincenzo Bartone, sindaco di Soriano Calabro finito nel vortice della polemica social per lo scatto che lo immortala intento a baciare la mano del leader nazionale di FI in quel di Tropea, non indietreggia. Anzi. «Sono un politico, un amministratore e un esponente di Forza Italia dal ’94, sempre coerente. L’ammirazione che nutro per il mio leader, condivisibile o no – spiega Bartone – non è un mistero, tant’è che non ho esitato a rivolgere pubblicamente un gesto di grande ammirazione nei confronti del presidente Berlusconi, in occasione della sua visita in Calabria. Tuttavia, la foto che da ieri impazza sul web, con tanto di “sviluppi” e chiavi di lettura che nulla hanno a che vedere con il significato del mio gesto, la trovo un tentativo pretestuoso per attacchi senza fondamenta».

Per Bartone, quindi, «nessun asservimento, atto di sudditanza o sottomissione nei confronti di Silvio Berlusconi, al quale non ho mai chiesto regalie e dal quale non ho tratto vantaggi individuali o politici, come qualcuno…». Bartone, dunque, rivendica la sua appartenenza politica: «Sono in Forza Italia dal ’94, sono stato sindaco di Soriano dal ’93 al 2002, già capogruppo alla Provincia di Vibo nel 2004, nonché, in passato, vicecoordinatore provinciale». E rivendica soprattutto quel gesto, che ai più ha fatto storcere il naso: «Sarò sempre con il Cavaliere, mio leader».

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