giovedì,Aprile 25 2024

Dall’Udc “messaggi” a Forza Italia: «Noi cresciamo, altri calano…»

Il coordinamento di Vibo Valentia commenta il dato elettorale. Ed avvia una discussione interna al centrodestra, chiamato a “rivedere” lo scacchiere del peso politico in provincia

Dall’Udc “messaggi” a Forza Italia: «Noi cresciamo, altri calano…»
Palazzo Luigi Razza, sede del Comune di Vibo Valentia

«L’analisi del voto ci consegna un quadro confortante dell’azione politica intrapresa ormai da tempo dall’Udc». Il commento è del coordinamento cittadino di Vibo Valentia dello Scudocrociato, che aggiunge: «L’intenzione di procedere ad un graduale e competente rinnovamento della classe dirigente attraverso la proposta di volti giovani di comprovata esperienza politica ed amministrativa concretizzata nella proposta dell’amico Marco Martino – si legge nella nota – è stata pienamente compresa dal corpo elettorale provinciale, che ha premiato un sindaco di soli 29 anni, a cui va tutto il nostro ringraziamento per essersi speso incessantemente in questa faticosa tornata elettorale».

Dall’analisi dettagliata, si evince «il dato provinciale che parla del candidato più votato nelle liste dei partiti di centrodestra, staccato dal consigliere vibonese eletto nel solo capoluogo dove la nostra proposta di rinnovamento ha ceduto il passo alle molte candidature cittadine, sebbene al pari del dato provinciale si sia riscontrata la sostanziale conferma della percentuale del 2014, a differenza di partiti più blasonati del centrodestra che hanno registrato un calo di consensi più accentuato anche in provincia. Siamo, comunque, convinti che il dato elettorale in città ed in provincia del partito maggiorente del centrodestra non sia effettivamente corrispondente al reale consenso che è uscito dalle urne e che ha comunque premiato i candidati di altre liste, in particolare il consigliere regionale Pitaro cui vanno le nostre congratulazioni e l’augurio di un proficuo lavoro per il riscatto di questa città e di questa provincia».

Un modo elegante, quello dell’Udc, di mandare un segnale chiaro a Forza Italia e al suo leader Giuseppe Mangialavori, per dire che d’ora in avanti – dato il risultato “non particolarmente brillante” della lista – bisognerà confrontarsi con gli alleati (ad esempio al Comune di Vibo) su decisioni e orientamenti. Su scelte, pesanti o leggere che siano. Lo strapotere di Forza Italia, dopo queste elezioni regionali, potrebbe non essere più tale…

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