Comunali a Pizzo, il programma dei Cinquestelle è online

«Da oggi i cittadini potranno vedere online il nostro programma amministrativo per rilanciare Pizzo. Un programma discusso e approfondito sin dal mese di settembre con la collaborazione di tutti i cittadini che con idee fattibili sul territorio, hanno arricchito sempre di più i punti programmatici».

A riferirlo è il Movimento cinque stelle di Pizzo che sarà presente con una propria lista al prossimo appuntamento elettorale per le amministrative, alla cui guida è stata indicata dai militanti l’insegnante Carmen Manduca.

«Siamo molto soddisfatti – scrivono – e con largo anticipo rispetto ai nostri avversari politici diamo la possibilità al cittadino di poter visionare con calma e punto per punto il nostro programma. Come abbiamo sempre detto, il nostro non è un programma che punta a opere faraoniche, bensì all’ ordinario, quello che sino ad oggi, purtroppo non è stato fatto nella nostra cittadina».

Poi l’elenco di quei punti che, «secondo noi sono fondamentali». Nello specifico: «introdurre nello Statuto comunale il referendum propositivo senza quorum; consentire ai cittadini di proporre delibere di iniziativa popolare e creare un registro online in cui vengano raccolte tutte le istanze inviate alla pubblica amministrazione e dove si possano consultare le risposte; riduzione delle indennità spettanti al sindaco del 25 per cento».

Poi, ancora, «in materia ambientale vogliamo istituire un’azienda municipalizzata che si occupi della corretta gestione del ciclo dei rifiuti solidi urbani, della pulizia delle strade e manutenzione del verde urbano; distacco da Sorical e dall’invaso Alaco».

In materia di lavori pubblici «vogliamo recuperare l’area in abbandono della “Seggiola” con progettazione di un lungomare e con la zona Marinella che può essere un punto di svolta a livello turistico del nostro paese, dotandola di marciapiedi, piste ciclabili, ed aree verdi».

Infine la precisazioni: «Per i non amanti del web a partire dai primi di maggio andremo nei quartieri del nostro paese per parlare con i cittadini e dialogare sui vari punti del programma».