giovedì,Aprile 25 2024

Vibo, commissioni consiliari: concluso iter sul nuovo regolamento

I presidenti di maggioranza: «Strumentali e non afferenti alla realtà le critiche di una parte dell’opposizione. Questi sono i fatti»

Vibo, commissioni consiliari: concluso iter sul nuovo regolamento

Il nuovo regolamento per il funzionamento delle commissioni consiliari del Comune di Vibo Valentia è stato definito. Dopo la comunicazione del presidente del consiglio Rino Putrino, arriva una nota dei presidenti di maggioranza delle commissioni Nico Console, Carmen Corrado, Serena Lo Schiavo e Danilo Tucci che conferma la conclusione dell’iter avviato in seguito al decreto legge 18 del 17 marzo 2020 dai cinque presidenti delle commissioni già il 3 maggio.

Pertanto, i presidenti di maggioranza, ritengono che «le contestazioni sollevate a mezzo stampa da una parte delle opposizioni si sono rivelate strumentali e assolutamente non afferenti alla realtà degli accadimenti. La settimana scorsa è stata tutta dedicata dai presidenti delle commissioni ad individuare, secondo i principi elencati dal segretario generale Domenico Libero Scuglia, la nuova disciplina destinata a garantire la partecipazione in remoto dei componenti di commissione».

Ad ogni modo i presidenti ricordano che «le funzioni di indirizzo e di controllo cui sono demandati a suffragio popolare i singoli consiglieri, sono esplicate prioritariamente e con pienezza attraverso la partecipazione con presenza fisica alle sedute delle rispettive commissioni consiliari permanenti, organo anche fisicamente deputato al confronto diretto e immediato delle diverse posizioni politiche, nonché all’approfondimento degli obiettivi socio-amministrativi che indirizzano l’azione dell’amministrazione nel suo complesso». Infine, ritengono un passaggio doveroso «l’introduzione di questa nuova modalità di svolgimento dei lavori dovuta purtroppo alle esigenze dettate dall’emergenza Covid-19. La disciplina consta di una serie di articoli ben dettagliati che regolano complessivamente il funzionamento delle commissioni da remoto superando le note difficoltà dell’Ente in relazione alle poche risorse umane».

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