sabato,Aprile 20 2024

Ordinanza Spirlì, Lo Schiavo insiste: «Si realizzi un ospedale Covid nel Vibonese»

L’esponente dei Progressisti per Vibo evidenza come il provvedimento del presidente facente funzioni «dimentichi il territorio» e reitera la richiesta al commissario dell’Asp

Ordinanza Spirlì, Lo Schiavo insiste: «Si realizzi un ospedale Covid nel Vibonese»

«L’ultima ordinanza firmata dal presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì, nel disporre la riconversione di posti letto di degenza ordinaria in posti letto Covid e l’attivazione di nuovi posti di terapia intensiva, non contempla il territorio vibonese. Il piano di Spirlì interviene nell’area nord della regione, con la riconversione di 74 posti letto e l’attivazione di 10 posti di terapia intensiva; nell’area sud con 40 posti; nell’area centro con ben 120 posti, tutti concentrati nel Catanzarese. Nulla viene previsto per la provincia di Vibo Valentia, dove la pandemia si dimostra sempre più aggressiva e dove, proprio oggi, si è registrato un altro decesso nell’ospedale del capoluogo. Si chiede pertanto espressamente al commissario straordinario dell’Asp di Vibo Valentia Giuseppe Giuliano l’attivazione di posti letto Covid e la riconversione di uno dei nosocomi esistenti, e non utilizzati, ad autonomo ospedale Covid, senza necessità di attendere il “Piano C”, e cioè di un’ulteriore e drammatica evoluzione della pandemia. La politica vibonese, al di là di ogni appartenenza, si unisca con forza in tale richiesta. Non si aspetti oltre».

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