mercoledì,Aprile 24 2024

Comune di Vibo Valentia in profondo rosso: varata una conferenza dei servizi permanente

La delibera della giunta municipale guidata da Maria Limardo: al via un monitoraggio costante sulla manovra necessaria a riequilibrare i conti

Comune di Vibo Valentia in profondo rosso: varata una conferenza dei servizi permanente

Una conferenza dei servizi permanente con il compito di effettuare un costante monitoraggio delle misure programmate nella manovra varata per riequilibrare i conti. Una task force  che opererà «verifiche periodiche aggiuntive a quelle già imposte dall’attuale normativa». La sua istituzione è stata deliberata dalla giunta municipale di Vibo Valentia alla luce della grave situazione finanziaria fotografata in sede di rielaborazione del Piano di riequilibrio.

Fondi a destinazione vincolata da ricostituire, anticipazioni per far fronte ai debiti ante dissesto presenti nei bilanci di previsione correnti, crediti di dubbia esigibilità elevato a causa della difficoltà nella riscossione dei tributi comunali: sono le più macroscopiche problematiche che Palazzo Razza è chiamato ad affrontare.

«Nonostante le attività intraprese negli anni post dissesto – scrive la giunta guidata dal sindaco Maria Limardo – anche se vi è stato un leggero incremento delle entrate tributarie e l’Ente è riuscito ad inviare i ruoli nell’anno di competenza, tutto ciò non è stato sufficiente per diminuire l’accantonamento dei crediti di dubbia esigibilità». Insomma, un problema dietro l’altro a cui si aggiunge «l’impossibilità di adempiere alle obbligazioni assunte con i mezzi finanziari ordinari» e, ancora, «l’esistenza di procedimenti di esecuzione forzata effettuati sul conto unico di tesoreria dell’ente, il volume dei residui attivi di fine esercizio in crescita a causa della carenza nella riscossione, la mancata ricostituzione totale delle somme a destinazione vincolata».

Attraverso le sue riunioni periodiche la Conferenza dei servizi dovrà proporre «le eventuali misure correttive, in considerazione dei comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria e del mancato rispetto degli obiettivi posti con il piano, la puntuale ricognizione dello stato di attuazione delle misure di rientro; l’indicazione, per ciascuno degli anni del piano di riequilibrio, della percentuale di ripiano effettuato».

In particolare il monitoraggio sul piano delle entrate riguarderà alienazioni di immobili non strettamente necessari ai fini istituzionali; aumento dei proventi derivanti dai fitti attivi delle case popolari; aumento del gettito derivante dai canoni degli impianti sportivi; aumento del gettito stimato Imu derivante dall’approvazione del nuovo Piano strutturale; aumento della base imponibile Imu sulle aree fabbricabili, il recupero e la valorizzazione dell’area Pennello»

A supporto delle azioni ricordate si è intervenuti anche sul versante della spesa. Il Comune, infatti,  «al fine di assicurare la tempestività dei pagamenti ai fornitori e il ripiano dell’esposizione debitoria ha operato dei tagli relativamente ai seguenti centri di costo: illuminazione pubblica, utenze telefoniche, consumi di gas e utenze elettriche, spese di funzionamento della strumentazione informatica, manutenzione automezzi e consumo carburante condividendo l’uso di automezzi tra uffici spese postali, dematerializzazione dei processi e piena adozione del protocollo informatico».

La spending review riguarderà ancora la riduzione della spesa corrente annua per «acquisti di beni, prestazioni di servizi e trasferimenti». Rientrano in tale categoria le «misure finalizzate ad una maggiore razionalizzazione dei costi connessi alla prestazione di servizi pubblici quali spese per acquisto stampati, spese per la telefonia fissa e mobile, spese per acquisti hardware e software, riduzione delle spese di acquisto di beni di consumo e di manutenzione di beni mobili e immobili; riduzione spesa per energia elettrica».

Alla Conferenza dei servizi è prevista la partecipazione dei dirigenti, dei responsabili di posizione organizzativa ed eventualmente anche dei funzionari che curano particolari procedimenti che saranno di volta in volta convocati. I lavori dovranno essere sintetizzati in una relazione e report periodici che dovranno essere trasmessi, alla giunta comunale e all’organo di revisione contabile dell’ente. «L’obiettivo – conclude la giunta municipale – è di far partecipare tutte le strutture organizzative dell’ente al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti nel piano di riequilibrio rendendoli contestuali e monitorandoli anche considerata l’emergenza  socio-economica e sanitaria dovuta al Covid-19».

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