martedì,Aprile 23 2024

Imprenditoria giovanile nel Vibonese, i Gd fanno il punto su strumenti e opportunità

L’organizzazione “junior” del Partito democratico ha promosso un incontro per illustrare misure e linee d’indirizzo nei settori del turismo, della cultura e dell’agroalimentare 

Imprenditoria giovanile nel Vibonese, i Gd fanno il punto su strumenti e opportunità

Giovani e impresa”: è il titolo semplice e diretto dell’iniziativa promossa dai Giovani democratici di Vibo Valentia e finalizzata ad illustrare i nuovi strumenti rivolti ai giovani imprenditori del Vibonese.

Se n’è discusso nei locali della Federazione del Partito democratico, alla presenza di Vitaliano Papillo, sindaco di Gerocarne e presidente del Gruppo di azione locale Terre vibonesi, e del direttore del medesimo Gal Emilio Giordano, che hanno illustrato le linee di indirizzo e le misure che interesseranno i settori del turismo, della cultura e dell’agroalimentare.

«Questa iniziativa – hanno commentato gli organizzatori – nasce dalla volontà di far conoscere ai nostri coetanei quegli strumenti predisposti dai programmi di coesione e che rappresentano preziose opportunità per fare impresa e creare nuova occupazione, nonché crescita e valorizzazione delle specificità territoriali».

Presente all’iniziativa anche il deputato uscente Bruno Censore, il quale «ha espresso il proprio gradimento per l’evento realizzato dai giovani dem e ha sottolineato l’importanza di una visione politica che, sia a livello nazionale sia a livello locale, ha voluto dare attenzione alle nuove generazioni attraverso strumenti concreti, soprattutto in una regione come la nostra che vive il dramma dell’emigrazione e della disoccupazione giovanile».

Un’iniziativa, per l’organizzazione della quale il presidente del Gal, Vitaliano Papillo, ha voluto ringraziare «i Giovani democratici, per essere riusciti egregiamente nell’intento di predisporre un incontro importante che consente di illustrare ai cittadini, agli imprenditori ed alle nuove generazioni, soprattutto, le notevoli possibilità che il Gal può offrire al nostro territorio, grazie ad una politica del “Fare” e del “Fare tutti insieme”».

 

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