L’appello di Emma Bonino arriva forte e chiaro nella saletta dell’ex Pretura di Tropea. La storica leader radicale sceglie la formula del videomessaggio per motivare i militanti e ribadire l’impegno di decenni di battaglie su diritti civili e libertà che ancora faranno da battistrada nella battaglia per entrare in Parlamento.
E proprio a Tropea la lista “Più Europa con Emma Bonino” si ritrova a ragionare sui valori che il movimento porta avanti da più di trent’anni, in una campagna elettorale in cui predominano i temi della sicurezza e della paura del diverso.
«La priorità è quella dell’Europa – ha affermato Caterina Forelli, capolista nel proporzionale alla Camera nei collegi Calabria 01 e 02 -, e quindi la contrapposizione tra chi vuole alzare i muri e chi invece vuole un’Europa in cui già siamo e che dobbiamo continuare a costruire. Lo dobbiamo fare per il futuro dell’Italia e per il futuro dei nostri figli».
Al tavolo dei relatori, oltre alla Forelli, anche i candidati a Camera e Senato: il vibonese Rocco Ruffa, Sergio Stumpo, Roberta Giuditta e Giuseppe Di Bella (cariese, candidato anche alle Regionali del Lazio).
Una “ricetta” quella degli attivisti, pronti a dare battaglia con la coalizione di centrosinistra formata da Pd, Civica popolare e Insieme, che trova la sua applicazione anche al tema più caldo del dibattito politico: l’immigrazione. «Si tratta di un falso problema – ha affermato Caterina Forelli -, costruito ad arte per alimentare la paura. Certo c’è un fenomeno che va governato, ma lo si deve fare attraverso politiche europee, possibili solo se si resta in Europa e non se da essa si esce».
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