giovedì,Dicembre 5 2024

Covid nel Vibonese, ecco la situazione comune per comune

Piccoli focolai nei centri di Nicotera, Limbadi, Vena Superiore e Ionadi. Contagi avvenuti durante una festa di compleanno e un matrimonio

Covid nel Vibonese, ecco la situazione comune per comune

Un diciottesimo compleanno e un matrimonio alla base dei piccoli focolai scoppiati in quattro comuni del vibonese, dove la situazione è costantemente monitorata dal Dipartimento di prevenzione dell’Asp di Vibo Valentia che ha avviato il tracciamento per limitare il diffondersi del virus.
Centodieci i casi attivi in tutta la provincia, la maggior parte dei quali si concentra nel comune di Nicotera dove il sindaco Giuseppe Marasco dopo  la positività di un assessore e di alcuni dipendenti comunali ha eseguito  uno screening di massa scoprendo di essere affetto anche lui dal Covid 19.
In tutto sono 18 i positivi, 12 dei quali asintomatci.  Alcuni dei contagiati fanno parte del coro parrocchiale che nei giorni scorsi avevano animato la messa di un matrimonio nella vicina Limbadi. Qui sono 8 le persone affette dal covid,  di cui solo 3 hanno sintomi ma per nessuno di loro si è comunque reso necessario il ricovero.
Altra situazione preoccupante si registra nella frazione Vena Superiore di Vibo Valentia dove si attendono gli esiti di altri test molecolari. Al momento sono 33 i positivi. A Ionadi sono 8 i i positivi, 7 a San Calogero, 6 a Briatco, 5 a Tropea, 4 a Cessaniti e 3 a Soriano.
Due casi si registrano rispettivamente ad Acquaro, Filadelfia, Mileto, Pizzo.
E se in altri 8 comuni non si registra più di un caso, la restante parte dei comuni è Covid free, vale a dire che nessun caso si registra dalla seconda ondata dei mesi scorsi. Dei 110 casi, 54 sono asintomatici, 54 quelli con sintomi  e 4 i ricoverati  a causa delle complicanze del virus.
Molti dei casi riguardano persone provenienti da fuori regione, altri hanno invece scoperto di essere affetti dal virus dopo avere effettuato il test rapido il cui risultato, in assenza di green pass, dal 6 agosto è indispensabile per partecipare a banchetti al chiuso come matrimoni, battesimi e comunioni.

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