martedì,Aprile 23 2024

Emergenza Covid, il Psi Vibo: «Sanitari “eroi” dimenticati, dove sono finiti i fondi?»

Il Partito socialista italiano chiede lumi a Regione Calabria e Aziende sanitarie: «Ritardi inaccettabili»

Emergenza Covid, il Psi Vibo: «Sanitari “eroi” dimenticati, dove sono finiti i fondi?»

Chiarimenti sui fondi assegnanti dagli operatori sanitari nella fase più difficile della emergenza Covid-19. È quanto chiede la federazione provinciale vibonese del Partito socialista italiano attraverso l’intervento del segretario locale nonchè responsabile nazionale politiche sociali Gianmaria Lebrino.

Sanitari, eroi dimenticati

«Sono stati gli “eroi” della guerra contro il covid-19, medici ed infermieri che con spirito di sacrificio hanno pagato la loro dedizione al lavoro con un elevato numero di contagi, decessi e turni massacranti. Sono stati applauditi da balconi e finestre, osannati dalla stampa, omaggiati dalle sirene delle autovetture delle Forze dell’Ordine ma, finita la vera emergenza – si legge nel comunicato – sono stati dimenticati da un’agenda politica fitta di impegni elettorali e proiettata alla gestione delle risorse del Pnrr. Così come “eroi dimenticati” sono pure gli studenti di scienze infermieristiche i quali, dopo aver fatto fronte, anche loro, all’emergenza pandemica, prestando il loro lavoro nei reparti più critici delle terapie intensive e della rianimazione con contratti a tempo determinato, ora si vedono messi da parte tanto da dover organizzare sit-in di protesta davanti agli ospedali di tutta Italia, con il supporto dei loro ordini professionali».

L’emergenza pandemia

«È doveroso – rimarcano gli esponenti Psi – chiamare “eroi” i medici, gli infermieri che si sono battuti in prima linea, pagando un prezzo alto, ma è profondamente ingiusto ora dimenticarli e dare loro il benservito, senza il giusto riconoscimento per gli sforzi fatti, a volte senza più un contratto e senza prospettive future. A loro, adesso, è dedicata una moneta da due euro emessa dal Mef e coniata dalla zecca italiana, dando seguito, così, all’annuncio di emissione pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 306 del 10 dicembre 2020. Un piccolo gesto generoso per dire grazie agli eroi del Covid e la parola “Grazie” fa da cornice a questa moneta che raffigura un operatore e un’operatrice sanitaria. Ma gli encomi e le medagliette certamente non bastano. Occorrono atti concreti, come i fondi previsti dal dl n. 18/2020 e dal dl n. 34/2020 e destinati alla remunerazione delle competenze accessorie del personale delle varie Aziende Sanitarie impiegato nell’attività emergenziale covid-19 nell’esercizio 2020».

I fondi destinati dal Governo

Per la nostra Regione si tratta di 14milioni 55mila euro che il Dipartimento Tutela della salute e servizi sociali e Socio-sanitari, con decreto dirigenziale n. 3467 dell’1 aprile 2021, ha già trasferito alle Aziende sanitarie provinciali della nostra Regione. Fondi che, però, per qualche inspiegabile ragione, non sono stati ancora erogati ai diretti destinatari».

«Di questo gravissimo ed inaccettabile ritardo, il Psi – conclude il comunicato- non smetterà di chiedere conto alla Regione Calabria ed alle Aziende sanitarie destinatarie della presente sino all’effettiva erogazione dei fondi. Lo dobbiamo al personale sanitario della nostra Regione, ai medici ed infermieri che tanti sacrifici hanno fatto e continuano a fare, a quegli “eroi dimenticati” che non chiedono altro che il giusto riconoscimento del lavoro svolto ed una maggiore attenzione alla Sanità tutta».

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