sabato,Dicembre 14 2024

Variante Omicron, il Governo alle Regioni: «Preparatevi all’emergenza»

Il ministero della Salute starebbe preparando una circolare per informare i governatori del possibile aumento della curva epidemica e di prepararsi ad adeguare i servizi sanitari per evitare misure più restrittive

Variante Omicron, il Governo alle Regioni: «Preparatevi all’emergenza»

Italia in piena quarta ondata. Era da fine novembre del 2020, che non si verificava un picco di oltre 28mila infezioni da Covid. Il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, riferisce che «le ospedalizzazioni, i ricoveri in terapia intensiva e i decessi, sebbene in crescita, sono inferiori rispetto a quelli dell’anno scorso». Sale anche, secondo l’ultimo monitoraggio, l‘incidenza con 241 contagi ogni 100mila abitanti. L’Rt nazionale scende lievemente a 1,13 mentre sono 18 le Regioni e province a rischio moderato, e 1 a rischio alto. Intanto Marche, Liguria, Veneto e provincia di Trento saranno in zona gialla da lunedì 20 dicembre. [Continua in basso]

La circolare

Secondo quanto riportano le colonne di Repubblica «il ministero alla Salute sta preparando una circolare per mettere in guardia le Regioni su un possibile aumento della curva epidemica che potrebbe avere come conseguenza una crescita dei ricoveri». Ciò sarebbe presente all’interno del piano cosiddetto Preparedness – sempre riprendendo quanto scritto su Repubblica –, in base al quale «i servizi sanitari vanno modulati a seconda della circolazione epidemica».

In questo contesto il Governo sta cercando soluzioni per contrastare anche la diffusione della variante Omicron che, anche se con numeri ancora bassi, sta prendendo piede nel Paese. Gli esperti fanno affidamento alla dose booster di vaccino anti-Covid che dovrebbe comunque riuscire a contenere il contagio dalla nuova mutazione del virus anche perché, dopo 5 mesi, con le prime due inoculazioni – sempre per quanto riportato da Repubblica – «non ci si può più ritenere protetti dall’infezione». [Continua in basso]

«Omicron corre veloce»

L’allarme è alto in tutta Europa, tanto che il primo ministro francese, Jean Castex, ha dichiarato: «Omicron corre alla velocità della luce», e mentre la Commissione europea annuncia un atto che andrebbe a uniformare la validità del green pass, nei Paesi comunitari, per 9 mesi, in Italia si starebbe pensando a una riduzione del certificato verde con validità effettiva di 6.

Speranza: «Lunedì nuova verifica su varianti»

La variante Omicron è «una nuova insidia. In Italia i numeri sono ancora limitati ma in queste ore il ministero della Salute ha deciso che nella giornata di lunedì si farà una nuova flash survey, ovvero una nuova verifica della prevalenza delle diverse varianti nel Paese perché è fondamentale capire quanto sta crescendo la Omicron e con che ritmo rispetto all’andamento epidemiologico». Lo ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo alla presentazione dell’edizione 2021 de Il Corriere della salute migranti.

«Le notizie in merito a questa mutazione sono ancora parziali e non definitive ma segnalano che è insidiosa, problematica e che con tutta probabilità ha una maggiore capacità di contagiare. I numeri in Italia sono ancora limitati e risulta ancora una presenza marginale ma – ha concluso il ministro Speranza – vorremmo ancora verificare».

Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, comunque, a Sky Tg24 ha informato che «al momento sul tavolo del Governo non ci sono ulteriori restrizioni. Dobbiamo valutare con attenzione e prudenza i dati epidemiologici dei prossimi giorni e delle prossime settimane. Dobbiamo analizzare i dati per quello che sono. È indubbio, c’è un aumento dei contagiati ma non c’è un aumento proporzionale dei ricoveri in terapia intensiva». Insomma, si corre ai ripari in valutazione del fatto che, dagli ultimi bollettini si regista, come lo scorso anno, un propagarsi del contagio nei mesi invernali e il post festività natalizie potrebbe essere caratterizzato da misure più restrittive nelle regioni come il passaggio in zona arancione o rossa.

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