Covid, in provincia di Vibo l’incidenza supera i mille casi per 100mila abitanti
È l'unica calabrese tra le 63 province italiane con più contagi. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale della fondazione GImbe
Il Covid ormai dilaga in provincia di Vibo Valentia: nelle ultime settimane si sono registrati numeri mai visti prima. Centinaia le persone positive ogni giorno e aumentano anche i morti. A certificare la serietà della situazione è anche il nuovo monitoraggio indipendente della fondazione Gimbe, che inserisce la provincia di Vibo Valentia tra le 63 province italiane in cui l’incidenza supera i 1.000 casi per 100.000 abitanti, per quanto riguarda la settimana 29 dicembre – 4 gennaio. [Continua in basso]
Le province che superano i 1000 casi per 100mila abitanti
L’incidenza è uno dei criteri sulla cui base si decide il passaggio di colore per le regioni. Basti pensare che per passare dalla zona bianca alla gialla il valore a livello regionale deve essere superiore a 50; per passare dalla gialla all’arancione, superiore a 150. Secondo Gimbe, le province con oltre 1000 casi per 100.000 abitanti sono: Firenze (3.058), Lodi (2.747), Monza e della Brianza (2.677), Siena (2.631), Milano (2.538), Prato (2.503), Pisa (2.385), Rimini (2.315), Arezzo (2.275), Pavia (2.235), Pistoia (2.156), Lucca (2.136), Terni (2.079), Varese (2.049), Perugia (2.047), Como (2.005), Lecco (1.949), Cremona (1.879), Massa Carrara (1.780), Forlì-Cesena (1.769), Biella (1.740), Brescia (1.738), Bergamo (1.728), Vibo Valentia (1.723), Pescara (1.721), Ravenna (1.721), Chieti (1.715), Sondrio (1.651), Cuneo (1.642), Alessandria (1.626), Verbano-Cusio-Ossola (1.616), Teramo (1.585), Livorno (1.564), Trento (1.524), Treviso (1.524), Novara (1.512), Asti (1.498), Mantova (1.456), Verona (1.421), Napoli (1.420), Torino (1.395), Rovigo (1.384), Trieste (1.384), Vicenza (1.366), Venezia (1.344), Pordenone (1.308), Ferrara (1.294), Padova (1.283), Caserta (1.264), Vercelli (1.228), Rieti (1.216), Avellino (1.206), Bologna (1.203), Enna (1.192), Grosseto (1.180), Parma (1.142), Aosta (1.089), La Spezia (1.088), L’Aquila (1.080), Latina (1.028), Reggio nell’Emilia (1.020), Udine (1.010) e Piacenza (1.009).
In una settimana +153% di nuovi casi
«Nell’ultima settimana si registra un’esplosione di nuovi casi di Covid-19 che volano oltre quota 810mila, con un incremento del 153% rispetto a quella precedente», rileva a livello nazionale il monitoraggio della fondazione Gimbe, che, nella settimana 29 dicembre-4 gennaio, rispetto alla precedente, registra anche +8,9% dei decessi, passati da 1.012 a 1.102. In 7 giorni raddoppiano i casi attualmente positivi, passati da 598.868 a 1.265.297 (+111,3%). [Continua in basso]
Aumenta il numero dei tamponi
Il numero dei tamponi è passato da 5.175.977 della settimana 22-28 dicembre a 6.487.127 del 29 dicembre-4 gennaio (+25,3%), per l’incremento sia dei rapidi (+23,9%) che dei molecolari (+28,8%). Impenna anche il tasso di positività: dal 28 dicembre al 4 gennaio la media è salita dal 2,8% all’8,2% per gli antigenici e dal 15% al 24% per i molecolari. Lo rileva il monitoraggio Gimbe. «L’enorme aumento della circolazione virale – spiega il presidente Nino Cartabellotta – è dovuta sia al dilagare di omicron che per l’incremento dei contatti sociali durante le feste. L’impatto su ricoveri e decessi sarà visibile nelle prossime settimane».
Non decollano le vaccinazioni in età pediatrica
Non decollano le vaccinazioni anti-Covid in età pediatrica. Nella fascia tra 5 e 11 anni, in tre settimane, hanno raggiunto quota 401.532 somministrazioni. Al 5 gennaio (ore 7) sono state, invece, somministrate 20.977.634 terze dosi: in base alla platea ufficiale di circa 31 milioni di persone, il tasso di copertura nazionale per le terze dosi è del 67,7% ma con nette differenze regionali: dal 54,6% della Sicilia al 76,9% della Valle D’Aosta.
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