venerdì,Marzo 29 2024

Ospedale San Bruno, il primo cittadino di Mongiana preme per il suo ripristino

Il primo cittadino chiarisce l’assoluta necessità del diritto alla salute per tutta la comunità. «Infinite inadeguatezze del sistema sanitario delle aree interne».

Ospedale San Bruno, il primo cittadino di Mongiana preme per il suo ripristino
Francesco Angilletta

Anche il sindaco di Mongiana, Francesco Angilletta, si unisce alle preoccupazioni dei colleghi sulla sorte dell’ospedale “San Bruno”, da parecchi anni privato di alcuni servizi essenziali.
Il primo cittadino chiarisce: «Promesse, rassicurazioni o impegni troppe volte disattese ci portano oggi a dubitare ed a non fidarci di ogni iniziativa. Abbiamo l’assoluta necessità di vedere, di toccare con mano risultati che diano soluzioni alle problematiche ormai croniche che attanagliano il nostro territorio. In questo quadro la situazione sanitaria assume da tempo caratteri drammatici che la pandemia ha ulteriormente evidenziato.
Condivido totalmente tutte le perplessità espresse dai miei colleghi di cui abbiamo letto negli ultimi giorni, consapevole del rischio di essere ripetitivo. Diverse sono le esperienze negative riprese dai notiziari. In un sistema che considera la salute della persona un semplice fattore economico e che viene quindi guidato da un’impostazione aziendale, la speranza che qualcosa possa cambiare in meglio è minima. La visione per il futuro non può essere quella di concentrarsi sull’economicità: bisogna rimettere al centro le persone e i loro diritti. I livelli essenziali di assistenza non si possono basare su calcoli probabilistici di emergenze eventuali, ma devono essere garantite a tutti a prescindere.

Il diritto alla salute non è una gentile concessione – chiarisce il primo cittadino – ma lo sancisce la Costituzione. Il confronto con i colleghi Sindaci che fanno riferimento all’ospedale “San Bruno” ha prodotto delle iniziative utili a rappresentare le istanze dei territori ai diversi livelli istituzionali. Ed è qui che l’unitarietà di intenti e di impegni, senza distinzione di colori politici, risulta fondamentale e può portare, come ricordava il Sindaco di Serra San Bruno Alfredo Barillari, a «piccoli passi avanti rispetto alle esigenze del territorio», riferito all’aumento dei posti letto in Medicina interna del San Bruno”. Un risultato che, ovviamente, non può cambiare la posizione critica e lo “spirito battagliero” di noi rappresentanti del territorio altrimenti rischierebbe di apparire come un velo costruito per nascondere le infinite inadeguatezze del sistema di assistenza sanitaria delle aree interne.
Condivido il pensiero del sindaco di Brognaturo Rossana Tassone nel ritenere urgente assicurare una seria risposta all’emergenza/urgenza del territorio. La proposta del posizionamento di una ulteriore ambulanza a Mongiana nasce dalla sua posizione baricentrica rispetto ad un territorio che comprende Fabrizia, Nardodipace e la stessa Serra San Bruno, e che consentirebbe tempi di intervento più rapidi. Infine, piena disponibilità al sindaco di Nardodipace- continua Angilletta – Antonio Demasi per rivendicare ad ogni livello i diritti eternamente negati alle nostre popolazioni, e di affrontare questi problemi eccezionali con provvedimenti eccezionali come è assoluta la convinzione che i percorsi devono essere affrontati insieme e senza divisioni».

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