sabato,Dicembre 7 2024

Vibo, patologie della tiroide: incontro al Centro “San Giuseppe Moscati”

Focus anche sull’interesse del medico di medicina generale nella gestione delle malattie a essa correlate. I lavori coordinati da Domenico Consoli, primario emerito di neurologia e direttore sanitario della struttura

Vibo, patologie della tiroide:  incontro al Centro “San Giuseppe Moscati”
Un momento dell'incontro al Centro "Moscati"

Si è tenuto, nella sala convegni del Centro Moscati di Vibo Valentia, un incontro sulle patologie della tiroide e sull’interesse del medico di medicina generale nella gestione delle malattie ad essa correlate. Ha aperto i lavori con un saluto di benvenuto il dottore Franco Mellea, evidenziando il continuo aumento dell’incidenza delle patologie tiroidee in parte dovuto al miglioramento della diagnostica, ai nuovi stili di vita ma anche all’aumento delle radiazioni ionizzanti a bassa frequenza che vi sono intorno a noi. Ha anche evidenziato come i venti di guerra fanno temere il rischio di guasti alle centrali nucleari che possono aumentare le radiazioni ionizzanti e un incremento delle patologie infiammatorie croniche della tiroide e soprattutto dei tumori della tiroide come è avvenuto dopo Chernobyl e dopo Hiroshima. [Continua in basso]

Ha moderato i lavori Domenico Consoli, primario emerito neurologo e direttore sanitario della struttura “San Giuseppe Moscati”, ricordando come una tiroide malfunzionante possa essere causa di demenza e di alterazioni psichiche che possono essere risolte con il riconoscimento della patologia e la loro cura.  Il dottore Consoli ha approfondito il tremore uno dei sintomi cardini dell’ipertiroidismo che può essere confuso con sintomi complessi di tipo neurologici.

Fondamentale la relazione di Giovanni Carbotta, specialista in endocrinologia e malattie del metabolismo che opera a Roma, che si è occupato delle patologie della tiroide più frequenti come le tiroiditi croniche, l’ipertiroidismo e l’ipofunzione della tiroide e il loro trattamento seguita da una interessante discussione sulle tematiche delle disfunzioni in gravidanza dove il mancato riconoscimento patologie tiroidee nel corso dei nove mesi può determinare danni alla madre e al feto. Un particolare contributo è stato portato dal dottore Giuseppe Borello, il quale ha approfondito il rapporto tra patologie della tiroide e cuore. Gli ormoni della tiroide influenzano l’attività del cuore alterando la pressione e la frequenza cardiaca oltre al consumo di ossigeno da parte delle cellule. Se la tiroide si altera il cuore si ammala e per curare il cuore bisogna curare la tiroide. Il dottore Borello ha poi concluso la sua relazione su come il metabolismo osseo venga profondamente influenzato dalla tiroide e dalle sue eventuali malattie. [Continua in basso]

L’aspetto medico-legale collegato alle patologie tiroidee è stato invece ampiamente approfondito dal dottore Antonino Contartese, membro della Commissione nazionale danni da lavoro Inca- Cgil, il quale ha evidenziato e illustrato i diritti al riconoscimento di specifici benefici per chi soffre di disturbi tiroidei, nonché l’ottenimento della percentuale di invalidità civile quando questi pregiudicano la capacità produttiva del paziente.  Dalla discussione che ne è seguita è emerso il ruolo fondamentale del medico di medicina generale, il quale rappresenta l’espressione più esplicita e più vicina al paziente, essendo un interlocutore forte in grado di supportare il malato nel percorso di cura della malattia e di sostenerlo nel riconoscimento dei diritti spettanti ai pazienti affetti da patologie tiroidee.

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