Prosegue con successo in tutta Italia l’iniziativa “Occhio ai bambini”, consistente in un check up visivo eseguito negli istituti scolastici da oculisti di fiducia dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti onlus sui piccoli frequentanti la scuola dell’infanzia e quella primaria (3 – 11 anni). In provincia di Vibo, grazie alle precedenti sei edizioni ed a qualche altra attività similare, U.I.C.I. e Iapb (Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità) sono riusciti ad eseguire oltre 5.200 screening, rilevando 998 casi patologici, per un’incidenza del 19,24%, diminuita nel tempo a dimostrazione di quanto sia importante prevenire.
Considerati i risultati conseguiti, l’U.i.c.i. ha chiesto ed ottenuto dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità di poter ripetere tale attività dal 6 al 25 novembre 2017, orientandola sempre alle scuole dell’infanzia e primarie e, quindi, alla fascia d’età 3 – 11 anni.
L’obiettivo del check up è l’individuazione precoce delle patologie che interferiscono con il processo di acquisizione dell’immagine, compromettendo un normale sviluppo dell’apparato visivo. Vi sono, infatti, anomalie che si presentano precocemente e che possono rimanere sconosciute: prima fra tutte l’ambliopia (“occhio pigro da non uso”). Lo screening si svolgerà al mattino (dal lunedì al sabato) dalle ore 9 alle 13, in un’aula messa a disposizione dalla scuola, con attrezzatura all’avanguardia in dotazione ad ogni oculista incaricato dall’U.I.C.I. Ecco il calendario dell’importante evento, ormai atteso in ogni comune:
lunedì 6 Vazzano; martedì 7 Maierato; mercoledì 8 San Nicola da Crissa; giovedì 9 Parghelia; venerdì 10 e sabato 11 San Gregorio d’Ippona; da lunedì 13 a venerdì 17 Filadelfia; sabato 18 Vibo (scuola d’infanzia “Babylandia”); da lunedì 20 a sabato 25 IV circolo Vibo.
Ad effettuare i controlli saranno gli oculisti Gabriere Fera, Mimma Schiavello e Tommaso Carchedi, ai quali darà una mano il veterano dottore D’Agata, unitamente ai giovani del servizio civile. L’iniziativa è realizzata anche grazie alla fattiva collaborazione delle amministrazioni dei Comuni interessati ed è un ulteriore segnale dell’attenzione data dagli organizzatori alla prevenzione, fondamentale per preservare il dono prezioso della vista.