venerdì,Aprile 19 2024

Coronavirus Calabria, resta alto il numero dei casi positivi (+262)

Non accenna a diminuire la curva del contagio in regione. A Reggio Calabria oltre 100 casi, nel Vibonese se ne registra uno

Coronavirus Calabria, resta alto il numero dei casi positivi (+262)

Resta alto il numero dei casi positivi in Calabria. Dopo il record di 266 contagi accertati in 24 ore relativo alla giornata di ieri, oggi il bollettino quotidiano della Regione segnala 262 nuovi casi su 2874 tamponi processati. Le persone risultate positive al Coronavirus dall’inizio della pandemia salgono così a 6092. I casi confermati oggi sono così suddivisi: Cosenza 58, Catanzaro 44, Crotone 40, Vibo Valentia 1, Reggio Calabria 119. Altra Regione o stato estero 0.

Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti: Cosenza: casi attivi 1.273 (90 in reparto; 4 in terapia intensiva, 1179 in isolamento domiciliare); casi chiusi 661 (616 guariti, 45 deceduti). Catanzaro: casi attivi 595 (47 in reparto; 5 in terapia intensiva; 543 in isolamento domiciliare); casi chiusi 356 (317 guariti, 39 deceduti). Crotone: casi attivi 158 (5 in reparto; 153 in isolamento domiciliare); casi chiusi 161 (155 guariti, 6 deceduti). Vibo Valentia:casi attivi 86 (7 ricoverati ,79 in isolamento domiciliare); casi chiusi 125 (118 guariti, 7 deceduti). Reggio Calabria: casi attivi 1.515 (63 in reparto; 2 in terapia intensiva; 1.450 in isolamento domiciliare); casi chiusi 767 (741 guariti, 26 deceduti). Altra Regione o stato estero: casi attivi 267 (267 in isolamento domiciliare); casi chiusi 128 (127 guariti, 1 deceduto).

Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 480. «Si precisa – spiega la Regione – che ieri alle ore 20 c’è stato un aggiornamento del bollettino regionale che riporta una modifica nella distribuzione dei casi ricoverati. Tale modifica è stata effettuata a seguito delle comunicazioni pervenute dall’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria e dall’Azienda ospedaliera di Cosenza».

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