sabato,Aprile 20 2024

“Il Mare è Vita”, a Palazzo Gagliardi di Vibo sarà di scena l’arte

L’evento, ideato dal Club per l’Unesco di Vibo Valentia, guidato da Maria Loscrì , e dall’Aps MedEXperience, si terrà domani

“Il Mare è Vita”, a Palazzo Gagliardi di Vibo sarà di scena l’arte
Lo storico Palazzo Gagliardi

“Il Mare è vita!”, evento ideato dal Club per l’Unesco di Vibo Valentia -guidato da Maria Loscrì – e dall’Aps MedEXperience, giunge al suo terzo appuntamento nello storico Palazzo Gagliardi di Vibo Valentia, domani, giovedì 2 dicembre, alle ore 18.00, ospitato dall’amministrazione comunale di Vibo Valentia, guidata dal sindaco Maria Limardo. [Continua in basso]

«Protagonista della serata – si legge in una nota – sarà l’Arte, quella con l’iniziale maiuscola, intesa come attitudine, rivoluzione, liberazione, osservazione, estensione, eccezione; l’Arte come il solo ed unico esito di un appello elettivo, dalla voce universale che vuole esserci nell’ineludibile impegno richiesto dall’Onu, all’umanità intera, per la conoscenza e la salvaguardia degli oceani. Un intero decennio dedicato alle scienze del mare per lo sviluppo sostenibile che inizia proprio nel 2021 e che intende affrontare le problematiche riguardanti gli oceani attraverso legami concettuali con la scienza e le questioni sociali globali».

Sarano presenti, all’appuntamento, Annateresa Rondinella, storica dell’Arte specializzata in medievistica e ideatrice del Progetto “Dialoghi delle Cattedre Unesco”, e Pasquale Lettieri, docente universitario, curatore di numerosi eventi, critico d’arte e storico, per incontrare gli studenti del “Morelli- Colao” di Vibo Valentia, guidato dal dirigente Raffaele Suppa, e preparati, per l’occasione, per lo svolgimento di attività laboratoriali a tema, dai docenti Maria Concetta Preta, Giancarlo Staropoli e Agotino Caracciolo. [Continua in basso]

«Culla della civiltà del mondo – prosegue il comunicato – rinomata per la sua tradizione artistica, l’Italia è stata ed è al centro della storia, della cultura e dell’arte dalla più lontana antichità. Solo nel nostro Bel Paese è possibile vedere negli stessi spazi l’arte millenaria di epoca romana e medioevale insieme alle meraviglie del rinascimento e del barocco, fino alla modernità: proprio per questa ragione l’Italia detiene il maggior numero di beni artistici e culturali dichiarati Patrimonio Mondiale dall’Unesco. Dal Grand Tour del XVII secolo ad oggi, l’Italia non si visita solamente, si vive. E nel nostro vivere l’Italia non può non essere compreso l’impegno responsabile profuso in favore di missioni che coinvolgono tutti e ciascuno di noi, in un’alleanza internazionale e multisettoriale sollecitata dalle Nazioni Unite e che il Club per l’Unesco di Vibo Valentia – chiude la nota stampa – ha inteso declinare a pieno titolo, a livello territoriale».

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