mercoledì,Aprile 24 2024

Vescovo positivo al Covid, il “#Cib Chiedo per i bambini” augura pronta guarigione

Mercoledì scorso monsignor Attilio Nostro aveva celebrato una messa nella chiesa “Gesù Salvatore” di Vena di Ionadi, proprio su richiesta del comitato

Vescovo positivo al Covid, il “#Cib Chiedo per i bambini” augura pronta guarigione
Il vescovo Attilio Nostro

Nella solennità dell’Epifania, il vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, Attilio Nostro, è risultato positivo al Covid-19. Il giorno prima aveva celebrato una messa nella chiesa “Gesù Salvatore” di Vena di Ionadi, dando seguito alla richiesta precedentemente inoltrategli dal comitato “#Cib Chiedo per i bambini”, «per un momento di condivisione e preghiera teso a salutare l’arrivo del nuovo anno nel mondo della scuola». La realtà associativa, oggi, apprendendo del contagio del presule, lo ringrazia pubblicamente «per la disponibilità dimostrata» e gli esprime l’augurio «di guarigione in tempi brevi per poter proseguire il già avviato ed apprezzato impegno pastorale sul nostro territorio». Il comitato, in una nota, entra poi nel merito delle parole espresse dal vescovo durante la celebrazione eucaristica. Un’omelia in cui, «dopo aver richiamato la piena attenzione dei pochi bambini presenti a causa della diffusa pandemia», si è soffermato sulle tre parole: presunzione, umiltà e vergogna, «definendole fondanti e determinanti per il loro percorso di vita. [Continua in basso]

Il massimo esponente della Chiesa diocesana – si legge – ha quindi stabilito un dialogo con gli stessi bambini, invitandoli a riflettere sul significato di alcune parole e conseguenti atteggiamenti che determinano scelte di formazione e crescita sociale. La scuola, la cultura e l’istruzione, secondo monsignor Nostro restano essenziali per invitare i bambini a rimanere lontani da ambienti corrotti e ingannevoli, ritenendo la pratica dello sport strumento ideale per crescere e allenare adeguatamente la mente ed il corpo. Dai bambini ha preteso risposte sul significato di termini come violenza e bullismo che spesso si verificano nelle nostre strade e nei nostri ambienti». Il comitato prosegue spiegando che, «per quel che riguarda il rispetto per la natura e i significati ad essa legati, anche in riferimento a quanto accaduto nello spazio della scuolaDon Bosco di Vibo Valentia, dove pochi giorni fa è stato tagliato l’albero simbolo della legalità», il presule ha garantito «che presto ne verrà ripiantato un altro».

Alle autorità presenti, invece, «l’invito ad essere uniti nell’agire per il bene comune. Attraverso l’iniziativa – aggiunge il comitato “#Cib Chiedo per i bambini” – abbiamo inteso salutare l’arrivo del nuovo anno promuovendo un messaggio di fede e speranza, pienamente colto e fatto suo da monsignor Nostro e da don Roberto Carnovale, parroco della chiesa Gesù Salvatore, da sempre attento alle esigenze dei più giovani e che ha ospitato l’iniziativa sociale. Le istituzioni, da parte loro – conclude -, dopo aver ascoltato le nostre richieste relative alla sicurezza sulle strade, alla necessità di strutture sportive che diano la possibilità ai giovani di allontanarsi da pericolose alternative, alle problematiche legate alle scuole, hanno assunto, per quanto di loro competenza, impegni precisi».

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