Autismo, intesa tra l’Azienda sanitaria di Vibo e l’Angsa provinciale

È stata siglata l’intesa tra l’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia e l’Angsa Vibo (Associazione nazionale genitori persone con autismo), finalizzata alla promozione di iniziative, co-progettazione ed interventi per la creazione di servizi e trattamenti certificati per le persone con disturbo dello spettro autistico di ogni grado. Il protocollo è stato sottoscritto in un incontro tenutosi presso l’Azienda, con la partecipazione del commissario straordinario Maria Bernardi e la presidente dell’Angsa Vibo Maria Vincenza Naso, presenti anche il responsabile dell’Ufficio relazioni con il pubblico Nazareno Fedele e il responsabile del procedimento Davide Matalone. [Continua in basso]

Il documento sancisce l’impegno sinergico dei firmatari, che si è potuto concretizzare anche grazie al coinvolgimento diretto dell’Angsa nella riattivazione del Progetto autismo al “Centro clinico per il trattamento dei disturbi dello spettro autistico” nella struttura sanitaria di Nicotera e nelle attività svolte in esso, coerentemente con le finalità previste nel proprio Statuto.

Il progetto dell’Asp, che prevede la collaborazione tra pubblico e privato, consente all’Asp di Vibo Valentia di erogare servizi certificati e dare inizio all’attuazione del “Piano aziendale del fabbisogno delle prestazioni territoriali” nell’ambito dei disturbi dello spettro autistico, considerando che l’autismo è inserito in maniera esplicita all’interno dei Lea (livelli essenziali di assistenza) e tenendo conto delle Linee guida dell’Istituto superiore di sanità e delle Linee d’indirizzo “per la promozione e il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi”. [Continua in basso]

«Angsa Vibo Valentia – si legge in una nota – grazie alla collaborazione con i vari attori del progetto, si fa garante in primis del coinvolgimento diretto delle famiglie nei percorsi abilitativi e riabilitativi dei propri figli. Si propone di dare informazioni e supporto adeguato ai genitori nel percorso di accettazione, consapevolezza e gestione di una disabilità che, presentando vari aspetti, influisce e modifica l’intera routine familiare, di affiancare l’Azienda sanitaria nella gestione dei locali della struttura sanitaria di Nicotera, di contribuire attraverso la donazione di materiali, mobilio, attrezzature varie. Angsa si impegna inoltre .- è scritto nella nota – a promuovere iniziative di formazione ed inclusione, attraverso la conoscenza e diffusione di una cultura dell’autismo all’interno della società attuale, che rappresenti la base per comprendere e garantire i diritti delle persone appartenenti allo Spettro autistico o ad una condizione di Neurodiversità. La firma di questo primo importante documento  – prosegue la nota stampa – è certamente utile per gettare le basi del lavoro nell’immediato futuro, per stabilizzare quanto si è riusciti a realizzare in questi ultimi anni grazie a questa proficua collaborazione, di proseguire attraverso il coordinamento e la co-progettazione, nel raggiungimento di pari dignità sociale, diritto all’autonomia e diritto al lavoro dei ragazzi e adulti nello spettro autistico».