venerdì,Aprile 19 2024

A Roma manifestazione a sostegno di Gratteri nel giorno della strage di Capaci

L'iniziativa del 23 maggio dopo le nuove minacce di morte nei confronti del procuratore di Catanzaro: «Scendiamo in campo prima per non correre il rischio di dover rimpiangere nulla domani»

A Roma manifestazione a sostegno di Gratteri nel giorno della strage di Capaci
Nicola Gratteri

Una manifestazione a sostegno del procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri e di tutti i magistrati e le forze dell’ordine che ogni giorno, con il loro lavoro contro la criminalità organizzata, rischiano la vita. L’evento è in programma per lunedì 23 maggio a Roma – ore 11 in piazza Santi Apostoli -, in occasione del trentesimo anniversario dalla strage di Capaci. Dopo il sit-in di Catanzaro, dunque, la popolazione si stringe ancora una volta attorno a Gratteri, in seguito alle notizie circa la preparazione di un attentato nei suoi confronti. [Continua in basso]

I promotori della manifestazione sono Goel – Gruppo cooperativo, i sindaci della rete Recovery Sud e il Movimento 24 agosto – Equità territoriale. «In questo giorno – spiegano in una nota – in cui ricordiamo la morte di Giovanni Falcone, la moglie e tre uomini della scorta, promuoviamo una manifestazione a sostegno del procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri e di tutti i magistrati e le forze dell’ordine che rischiano la vita contro il crimine organizzato». L’iniziativa a seguito delle notizie su un possibile attentato «alla vita di Gratteri, come per Rocco Chinnici, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, colpiti quando alcune scelte istituzionali li fecero apparire “isolati”».

Pertanto «noi organizzazioni della società civile – si legge nella nota stampa a firma di M24A Equità territoriale – ci sentiamo parte dello Stato e chi ci difende dalla violenza mafiosa è espressione democratica della nostra sovranità popolare. Per questo scendiamo in campo il giorno prima, per non correre il rischio di dover rimpiangere nulla il giorno dopo: commemorare è importantissimo, ma lo è anche impedire che accada di nuovo, difendendo chi è in prima linea quando è ancora in vita. Quello di lunedì 23 maggio alle 11,30, in piazza Santi Apostoli a Roma – chiude il comunicato – è la prima tappa di un percorso che aggregherà una rete a livello nazionale di tutte le organizzazioni che si riconosceranno in questo “dovere civico”, per arrivare a breve a un grande evento pubblico».

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