venerdì,Marzo 29 2024

Premio città di Arena a diverse personalità calabresi per il loro impegno

Tutto pronto per la manifestazione voluta dall’amministrazione comunale e dal sindaco Antonino Schinella. Madrina della serata sarà la soubrette Valeria Marini

Premio città di Arena a diverse personalità calabresi per il loro impegno
Il borgo di Arena
Una veduta panoramica di Arena

Tutto pronto per il premio città di Arena. La manifestazione di premiazione si terrà infatti Giovedì 11 agosto ad Arena in piazza Generale Pagano, con inizio alle ore 21:30. Madrina della serata sarà la soubrette Valeria Marini e tra gli ospiti ci saranno Gigi Miseferi, Sossio Aruta e Ursula Bennardo.
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonino Schinella, ed il comitato scientifico hanno deciso quest’anno di premiare diverse personalità che si sono particolarmente distinte in vari campi di competenza. Eccole: al professore e primario di Chirurgia dell’Annunziata di Cosenza, Bruno Nardo, quale “solerte e competente protagonista dei valori ispiratori del Servizio Sanitario Nazionale, la profonda gratitudine per la grande sensibilità umana che lo contraddistingue e l’illuminata competenza che mette al servizio della comunità”; Giuseppe Rodolico, urologo dell’Asp di Vibo, “per la generosa attenzione dimostrata verso la comunità vibonese e per l’ineguagliabile profilo umano e la grande professionalità dimostrati”; al cardiologo dell’ospedale di Vibo Giuseppe Carullo, quale “solerte e competente protagonista dei valori ispiratori del Servizio Sanitario Nazionale, la più sincera gratitudine per la generosità e l’impegno esemplare per la tutela della salute e della dignità della persona”; al presidente Pubbliemme e Diemmecom “dott. Domenico Maduli quale eccellenza ed emblema di un territorio che vuole riscattarsi attraverso i risultati concreti delle sue realtà imprenditoriali, la più sincera gratitudine per la qualità con cui ha saputo dare impulso al percorso di crescita formativa e culturale della nostra terra”; all’imprenditore agricolo di Arena, Domenico Siciliano, produttore Ziccajanca (fagiolo Autoctono di Arena) quale “imprenditore coraggioso, che producendo risorse tipiche del nostro contesto geografico, storico e sociale eleva il carattere distintivo del nostro territorio che vuole riscattarsi attraverso le sue eccellenze”; al dirigente scolastico del Liceo Scientifico di Vibo Valentia, prof.ssa Caterina Calabrese con la “gratitudine per la dedizione, il senso del dovere e la qualità con cui ha saputo dare impulso al percorso di crescita formativa, culturale e umana”; a Dalila Nesci, sottosegretario di Stato per il Sud e la coesione territoriale, “per la dedizione, il senso del dovere e la qualità della sua meritoria azione istituzionale a favore della Calabria”; aVitaliano Papillo, presidente del Gal Terre Vibonesi, “per la dedizione con cui porta avanti il proprio lavoro teso a diffondere la cultura del lavoro e la valorizzazione del nostro territorio”; all’associazione Libera di Vibo Valentia “per l’impegno sociale a favore della legalità, della giustizia sociale e della tutela dei diritti”; a Claudio Greco, fashion designer e presidente di Confapi Calabria che “con autenticità, vitalità e creatività porta alto il nome della nostra terra”; all’associazione Nives di Zungri per “l’eccezionale dedizione, l’altruismo e l’encomiabile impegno a tutela della collettività, in prima linea nel fronteggiare l’emergenza pandemica”; al dirigente sportivo della Salernitana calcio avvocato Simone Lo Schiavo, per aver “saputo interpretare al meglio i valori etici dello sport. Sicuro esempio per i giovani, ha costruito una brillante carriera con quegli elementi che rendono forte e famosa l’Italia migliore umiltà, dedizione al lavoro e professionalità”; ad Enrico Buonanno quale “promotore di creatività e messaggero di cultura e letteratura”; al sindaco di Dasà Raffaele Scaturchio che “in un momento difficile che ha messo alla prova la tranquillità di una comunità ha saputo dare forza al tessuto sociale, terreno fertile per la crescita del senso civico e della democrazia, rafforzando la resistenza alla violenza”.

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