giovedì,Aprile 25 2024

La Virgo Fidelis celebrata anche a Vibo con una santa messa

Il colonnello Luca Toti oltre a ringraziare tutti i presenti non ha dimenticato i parenti delle vittime della criminalità organizzata

La Virgo Fidelis celebrata anche a Vibo con una santa messa

Si è svolta nella chiesa di San Giovanni Bosco a Vibo Valentia, la santa messa officiata per celebrare la Virgo Fidelis, la patrona dell’Arma. Una celebrazione che ha registrato la presenza del prefetto Roberta Lulli, del questore Cristiano Tatarelli, del pm della Procura di Vibo Filomena Aliberti e Concettina Iannazzo, dei vertici delle forze dell’ordine e armate che operano in provincia. La messa è stata celebrata dal sacerdote Carlo Borgetti, il quale ha voluto rivolgere un augurio di stima e fedeltà per la missione quotidiana di tutti i carabinieri: “Non avrete nella vita sociale quelle soddisfazioni che un uomo desidera, però che bello poter dire in coscienza: il bene che posso fare, lo faccio tutto e volentieri, anche a chi non se lo merita, perché il bene è bene ovunque sia indirizzato”. [Continua in basso]

La commemorazione della “Battaglia di Culqualber”

Il colonnello Luca Toti, comandante provinciale dei carabinieri, al termine della santa messa, ha preso la parola per commemorare la “Battaglia di Culqualber” e la “Giornata dell’Orfano”, giunta quest’anno all’81ª celebrazione. Ha innanzitutto rivolto il suo ringraziamento al sacerdote Carlo Borgetti per avere accolto questa celebrazione. “Ai colleghi delle altre forze armate, delle forze di polizia, ai volontari della Croce rossa il mio più caro benvenuto”. Il colonnello ha rivolto i ringraziamenti anche ai parenti delle vittime della criminalità organizzata presenti in chiesa insieme all’associazione Libera ed ai parenti di tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine deceduti in servizio: “Coloro i quali ci hanno preceduto – le parole del colonnello Toti nel ricordarli – hanno deposto lo zaino e ci guardano dall’alto”. Il comandante provinciale ha rivolto un pensiero anche agli orfani di tutte le forze di polizia e magistratura: “L’Arma sostiene l’opera nazionale di assistenza per gli orfani dei militari dell’Arma dei carabinieri, un ente morale che fornisce agli oltre mille orfani dei militari dell’Arma un concreto aiuto, anche di natura economica, fino al compimento degli studi”. L’emozionante funzione ha consolidato l’appartenenza degli oltre 700 carabinieri della provincia – tra forestali, 14° Battaglione, Squadrone Eliportato, Elinucleo e dei Reparti specializzati – con cui il comando provinciale condivide lo sforzo quotidiano al servizio non solo delle istituzioni, ma anche dei cittadini. Militari “semper fidelis” il cui servizio a beneficio della collettività è totalizzante, poiché eternamente fedeli alla loro “mission”, anche fuori dall’orario di servizio.

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