lunedì,Gennaio 20 2025

4 novembre, l’omaggio di Mileto ai caduti di tutte le guerre – Foto

La ricorrenza della Festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate è stata onorata, come consuetudine, con una partecipata cerimonia pubblica

4 novembre, l’omaggio di Mileto ai caduti di tutte le guerre – Foto

Istituita nel lontano 1919, all’indomani della fine della Prima guerra mondiale, l’annuale Festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate del 4 novembre continua a rappresentare, nonostante tutto, una data importante per tutti i cittadini. Un appuntamento utile a ricordare, soprattutto ai giovani, il valore dell’appartenenza alla nazione italiana e l’insostituibile funzione che ancora oggi svolge l’Esercito a difesa del territorio. E nel contesto di queste celebrazioni, anche la città di Mileto ha oggi commemorato tale ricorrenza. Alla classica cerimonia di deposizione della corona d’alloro ai piedi del monumento ai caduti della Grande guerra, eretto nel 1930 nei pressi della chiesa cattedrale, ha partecipato una nutrita delegazione di rappresentati delle varie istituzioni territoriali, giunta in corteo dalla vicina Sede municipale. Tra i presenti, il sindaco Salvatore Fortunato Giordano e altri esponenti dell’amministrazione comunale, il maresciallo della locale stazione dei carabinieri Francesco Catalioti, il vicecomandante di Polizia municipale Renato Parrone e il parroco della basilica cattedrale don Mimmo Dicarlo. Il sacerdote, nell’occasione, ha provveduto ad impartire la solenne benedizione al monumento ai caduti. Alla cerimonia del 4 novembre hanno partecipato anche alcune classi della locale sezione dell’Istituto tecnico economico di Vibo Valentia, con a capo alcuni docenti e dirigenti. Dopo il suggestivo momento della deposizione della corona d’alloro ai piedi del monumento in ricordo dei caduti della primo conflitto mondiale, la manifestazione commemorativa è proseguita con la lettura del Bollettino di guerra dell’epoca, ad opera del maresciallo Catalioti, e con la successiva declamazione, da parte di uno studente dell’Ite, di una toccante preghiera dedicata a tutte le persone che hanno perso la vita nei vari conflitti bellici. A prendere la parola è stato, poi, il sindaco Giordano, il quale ha posto l’attenzione sulla necessità di promuovere in ogni contesto sociale ed economico “i valori della pace e della fraternità fra i popoli” e sul ruolo fondamentale delle Forze armate in difesa dell’unità nazionale. Rivoltosi, infine, ai giovani allievi dell’Istituto scolastico, li ha esortati “a vivere rimanendo ancorati ai principi di legalità e di contrasto al malaffare”.​ ​

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