Vibo, al Liceo Morelli un incontro con al centro i temi dell’immigrazione, della giustizia e dell’inclusione sociale
Il convegno promosso dalla Camera civile ha messo a confronto magistrati, avvocati e studenti
Lo scorso venerdì 30 maggio, nell’auditorium del Liceo Classico “Morelli” di Vibo Valentia, si è svolto il convegno promosso e organizzato dalla Camera Civile di Vibo Valentia, dal titolo: ”Immigrazione e integrazione: criticità, dinamiche sociali e sfide attuali’‘. Dopo il saluto introduttivo di Angela Pezzimenti, presidente della Camera Civile di Vibo Valentia – che ha sottolineato come dietro i numeri dell’immigrazione si celino uomini, donne e bambini, con le loro storie, speranze e diritti da accogliere, integrare e tutelare – sono intervenuti Raffaele Suppa, dirigente scolastico del liceo, e Anna Aurora Colosimo, prefetto di Vibo Valentia. Entrambi hanno evidenziato il ruolo fondamentale della scuola come primo spazio di integrazione, un luogo in cui l’inclusione prende forma tra i banchi, nella quotidianità delle relazioni tra studenti.
Hanno portato i loro saluti anche Francesco De Luca, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Vibo Valentia, che ha evidenziato il ruolo dell’avvocato nella tutela dei diritti, e Alessandra Costoli, presidente della Camera Civile di La Spezia, che ha richiamato l’importanza di affrontare il fenomeno migratorio con sensibilità, per garantire un’assistenza giuridica efficace e rispettosa della dignità delle persone.
A coordinare e moderare i lavori è stata Daphne Iannelli, segretario della Camera Civile di Vibo Valentia, che ha curato l’organizzazione dell’evento con attenzione e competenza, favorendo un dialogo autentico tra relatori e pubblico. Le relazioni tematiche e giuridiche sono state affidate a Luca Di Sciullo, presidente di Idos; Ester Di Napoli, esperta di diritto internazionale minorile; e Flavio Tovani, giudice del Tribunale di Reggio Calabria. Durante il convegno è stato distribuito il Dossier Statistico Immigrazione 2024, redatto da Idos, che ha offerto una solida base di dati per la riflessione sul fenomeno migratorio contemporaneo.
Momento centrale dell’evento è stato il conferimento della presidenza onoraria a Giacomo Ebner, giudice presso il Tribunale di Roma – Settima Sezione Civile per il suo impegno quotidiano a favore di una giustizia inclusiva e accessibile, e per la sua vicinanza al mondo forense. L’onorificenza è stata introdotta da Virginio Angelini, presidente della Fondazione Unione Nazionale delle Camere Civili, con un intervento che ha messo in luce il ruolo dell’avvocatura nella società attuale. A seguire, la studentessa Virginia Roschetti ha letto la ”Lettera da un magistrato a un avvocato”, scritta dallo stesso Ebner. Un testo che celebra il rispetto e la parità tra magistratura e avvocatura, simbolo del dialogo necessario tra chi giudica e chi difende.
Il discorso di Giacomo Ebner, intenso e carico di emozione, ha commosso la platea, concludendosi con un invito potente: «Si alzi in piedi chi vuole cambiare il mondo». L’intero auditorium si è sollevato in un applauso unanime, rendendo quel momento uno dei più partecipati e sentiti dell’intera mattinata. Prima della chiusura, gli studenti del liceo hanno posto domande ai relatori, mostrando grande interesse e coinvolgimento.
A concludere il convegno, in collegamento da remoto, è stato Alberto Del Noce, presidente dell’Unione Nazionale delle Camere Civili, con un intervento lucido che ha ripercorso i temi emersi nel corso della giornata e ribadito il valore sociale e civile dell’avvocatura.