martedì,Luglio 8 2025

Salva un calciatore, l’agente Antonio Nesci della Questura di Vibo elogiato dal ministro Piantedosi: «Servizio oltre la divisa»

Durante una finale di calcio a 7 in Romagna il poliziotto ha prontamente sospeso l’incontro (in qualità di arbitro) e praticato il primo soccorso per oltre 20 minuti permettendo al ragazzo di riprendere conoscenza

Salva un calciatore, l’agente Antonio Nesci della Questura di Vibo elogiato dal ministro Piantedosi: «Servizio oltre la divisa»

«Un intervento decisivo che ha scongiurato il peggio, frutto della professionalità e dello spirito di servizio che accompagnano le donne e gli uomini delle nostre Forze dell’ordine ogni giorno, anche quando non indossano la divisa». Con queste parole il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha reso omaggio – con un post pubblico sui propri canali social – ad Antonio Nesci, agente della Polizia di Stato in servizio alla Questura di Vibo Valentia, protagonista di un gesto eroico durante una finale di calcio a 7 disputata a Gatteo Mare, in provincia di Forlì-Cesena.

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Il poliziotto, presente in Romagna dal 12 al 15 giugno per arbitrare alcune gare nell’ambito di una manifestazione sportiva nazionale, era stato designato come primo arbitro per la finale tra Argentinos Junior (Roma) e Busana Young (Belluno), valevole per l’assegnazione del primo posto. È stato durante il secondo tempo dell’incontro che Nesci, insieme al secondo arbitro, ha notato le grida provenienti dagli spalti. Un calciatore, da poco uscito dal campo, si era improvvisamente accasciato al suolo, privo di sensi. I due arbitri hanno immediatamente sospeso il gioco e si sono precipitati a soccorrere il giovane.

Secondo quanto riportato dalla Questura di Vibo Valentia, «constatata la difficoltà respiratoria del ragazzo, l’assistente capo coordinatore ha da subito attivato le procedure di primo soccorso, con l’aiuto del secondo arbitro, che si adoperava per fare allontanare tutti i presenti». Le manovre, protrattesi per circa 25 minuti, hanno consentito al calciatore di riprendere lentamente conoscenza. Nesci è rimasto accanto al giovane fino all’arrivo dei sanitari, che hanno poi provveduto al trasporto d’urgenza all’ospedale di Cesena.

Il gesto del poliziotto calabrese ha suscitato grande apprezzamento, culminato nel post pubblico del ministro Piantedosi, che ha ricordato così l’episodio: «Stava arbitrando una partita in provincia di Forlì-Cesena quando ha visto un giovane calciatore accasciarsi a terra, privo di sensi. Così Antonio, agente della Polizia di Stato in servizio presso la Questura di Vibo Valentia, ha subito interrotto l’incontro precipitandosi in aiuto dell’atleta: dopo avergli praticato le manovre di primo soccorso, gli è stato accanto fino all’arrivo dei sanitari».

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