sabato,Luglio 19 2025

A Mileto imponente partecipazione di fedeli alla celebrazione diocesana del Corpus Domini con 60 confraternite partecipanti

Ad accoglierli è stato il vescovo Attilio Nostro in una città addobbata a festa. Nel corso della stessa ricorrenza si è svolto anche il Giubileo diocesano delle Confraternite

A Mileto imponente partecipazione di fedeli alla celebrazione diocesana del Corpus Domini con 60 confraternite partecipanti

Mileto come il monte Tabor, il luogo dove i discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni assistettero alla trasfigurazione di Gesù. Un piccolo assaggio di Paradiso, che qui si rivive ogni anno nel giorno della solennità del Corpus Domini, quando tutta la comunità diocesana è chiamata a raccogliersi intorno al proprio vescovo. E le aspettative non sono andate deluse. Anche quest’anno, infatti, nella città sede della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea si sono ritrovati in tanti, dando vita all’ennesima testimonianza di fede cristiana.

Autorità civili, politiche e militari, ma anche presbiteri, ragazzi e ragazze della Prima comunione, rappresentanti del mondo dell’associazionismo e dei movimenti cattolici, semplici fedeli e pellegrini. Tra i presenti, anche gli appartenenti alle circa 60 confraternite attive nelle varie parrocchie della diocesi, che in concomitanza con questa ricorrenza hanno celebrato il loro Giubileo, occasione preziosa per testimoniare la fede viva che, da secoli, spinge uomini e donne di buona volontà ad impegnarsi nel servizio della carità e nella promozione della pietà popolare. Ad accoglierli, una Mileto addobbata di tutto punto, nel pieno della sua funzione di fulcro religioso del territorio provinciale.

La solennità diocesana del Corpus Domini ha preso il via alle 18.30 con la celebrazione eucaristica presieduta nella basilica cattedrale dal vescovo, monsignor Attilio Nostro. Subito dopo si è svolta la chilometrica processione del Santissimo Sacramento per le vie cittadine, incastonato nell’ostensorio avvolto saldamente tra le mani dello stesso presule. Una cerimonia particolarmente attesa dai fedeli della diocesi, contrassegnata da momenti di profondo raccoglimento e forte condivisione, dove a fare da cornice al Corpo di Cristo che attraversava le vie cittadine sono stati i balconi delle case addobbati con arazzi e piante, i manifesti con significativi frammenti di brani biblici, le infiorate realizzate lungo tutto il percorso dalla comunità di Potenzoni (tra cui quella stupenda realizzata anche quest’anno sul sagrato della chiesa madre della cattedrale), i canti e le preghiere propagati in filodiffusione in tutto il centro storico.

Un vero e proprio spettacolo di fede e devozione cristiana che, come detto, si ripete ogni anno. La processione del Corpus Domini si è conclusa al crepuscolo, sul sagrato della basilica cattedrale, con la solenne benedizione impartita a tutti i presenti da monsignor Nostro e con la successiva riposizione della sacra particola nel tabernacolo della cappella del Santissimo, situata in fondo alla navata sinistra dell’imponente edificio sacro, chiesa madre della diocesi di millenaria memoria

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