sabato,Aprile 20 2024

L’Uici di Vibo alla scoperta dei tesori artistici di Mileto

Tradizionale visita guidata nella cittadina normanna per i soci dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti

L’Uici di Vibo alla scoperta dei tesori artistici di Mileto
Foto di gruppo per i soci Uici al Museo di Mileto

È divenuta ormai una tradizione la “gita fuori porta” a Mileto, organizzata all’inizio del nuovo anno dalla sezione provinciale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici). Nella cittadina normanna i soci della realtà presieduta dall’instancabile Rocco De Luca hanno potuto prendere contezza dei presepi allestiti in occasione delle festività natalizie, ma anche dell’enorme patrimonio storicoarchitettonico insito del territorio. Una giornata all’insegna della fede e della cultura, dunque, iniziata con la visita guidata alla rappresentazione della natività realizzata nella chiesa parrocchiale “San Benedetto-Santissima Trinità” dal miniaturista Franco Valente, il quale da appassionato di storia patria ha ricreato un paesaggio dove il passato e il presente si fondono in un unico insieme, dove agli scorci dell’urbe – che in epoca normanna ha assunto il ruolo di capitale della contea di Ruggero I d’Altavilla – fanno da sfondo e da corollario alcuni edifici del nuovo abitato come la Torretta e la dismessa fabbrica di laterizi “Ciaramadiu”.

Subito dopo gli associati dell’Uici si sono trasferiti nella basilica-cattedrale, con obiettivi dichiarati l’imponente presepe di circa 25 metri realizzato sulla navata sinistra da un nutrito gruppo di volontari – visitato anche quest’anno da migliaia di persone giunte anche da fuori provincia – e la rappresentazione in miniatura presente sulla navata destra, opera dell’artista calabrese Gennaro Repole, unico italiano a vantare una sua creazione esposta nel Museo della natività di Betlemme. Degna conclusione della gita “fuori porta” è stata la visita guidata al locale Museo statale situato nell’adiacente Episcopio e diretto da Faustino Nigrelli. Qui – nella struttura afferente al Polo museale della Calabria guidato da Antonella Cucciniello – i soci dell’Uici hanno avuto modo di apprendere la valenza della raccolta marmorea, argentea, pittorica, numismatica ed eburnea presente al suo interno, arricchitasi ultimamente di nuove preziose opere provenienti dall’antica capitale normanna, e non solo.

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