giovedì,Marzo 28 2024

“Gli chef del cuore”, istituzioni vibonesi in prima linea alla cena per l’Aipd

Comune e Provincia di Vibo hanno preso parte all’iniziativa, promossa dal Me Restaurant in collaborazione con il gruppo Diemmecom-LaC, che ha visto protagonisti i ragazzi dell’Associazione persone down

“Gli chef del cuore”, istituzioni vibonesi in prima linea alla cena per l’Aipd

C’erano anche le istituzioni locali (Comune e Provincia di Vibo Valentia su tutti) all’iniziativa “Gli chef del cuore” promossa dal Me restaurant di Pizzo in collaborazione con la società editoriale DiemmecomLaC e l’Associazione italiana persone down (Aidp) e il patrocinio delle associazioni Euro ToquesUnione Europea Cuochi, e International maitre association hotel restaurant (Imahr). Una preziosa occasione di sensibilizzazione, condivisione e integrazione che ha visto come assoluti protagonisti i ragazzi dell’associazione guidata in provincia da Pino Bagnato, coinvolti nella preparazione di una cena che ha visto come commensali i loro familiari, gli esponenti delle giunta comunale di Vibo guidata dal sindaco Maria Limardo, il presidente della Provincia Salvatore Solano, una delegazione del gruppo editoriale DiemmecomLaC, guidata dall’editore Domenico Maduli e dal direttore generale Maria Grazia Falduto, e i rappresentanti di Vibonese calcio, Caritas diocesana e Radio onda verde.

A rappresentare l’amministrazione comunale del capoluogo vi erano anche gli assessori Pasquale Scalamogna e Daniela Rotino, il consulente del sindaco Pino Colloca e il vicesindaco Domenico Primerano. Entusiasta la partecipazione del primo cittadino vibonese che ha sottolineato come la «solidarietà, l’allegria e la condivisione sono i temi che devono avere il predominio in occasioni speciali come questa alla quale abbiamo partecipato con grande entusiasmo». Altrettanto positivo il commento del presidente Solano il quale ha rimarcato il ruolo attivo svolto dai ragazzi dell’Aipd: «Li considero degli chef stellati, sono ragazzi straordinari e ho visto con quale entusiasmo e con quale cura hanno preparato i piatti, cimentandosi in cucina da veri professionisti. Sono felicissimo di essere qui con loro questa sera» ha concluso.

I ragazzi con sindrome di down chef stellati per una notte – Foto/Video

Dal canto suo, il direttore generale Diemmecom Maria Grazia Falduto ha rimarcato come la presenza del nostro network LaC sia da inquadrare nella volontà di «trascorrere un momento di allegria e felicità con ragazzi che trasmettono una gioia immensa ma anche per abbattere tutte le barriere e far capire che le diversità ci rendono unici e, soprattutto, per dare spazio a questi ragazzi per fare in modo che possano integrarsi nella nostra società nei vari ruoli».

È stato il dottore Domenico Teti, dell’Aipd, a descrivere la serata, allietata dal karaoke del gruppo Musica viva e dallo spettacolo del prestigiatore Massimo Cappuccio, come «una bellissima occasione in cui i ragazzi si sono molto divertiti trovando anche trovare un modo per socializzare con tutti i presenti. Sono – ha aggiunto – occasioni che sposiamo con piacere e alle quali partecipiamo volentieri».

Per il patron del Me restaurant Giuseppe Romano, infine, «la cucina per questi ragazzi è una sorta di sfida ma anche un gioco. Cimentarsi nel creare un piatto per loro è stati semplicemente fantastico e rappresenta il raggiungimento di un obiettivo che li ha fatti sentire gratificati e che ha trasmesso a noi tanto entusiasmo».

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