giovedì,Marzo 28 2024

Su Vibo splende l’orgoglio nazionale, il Castello si veste con il tricolore – Foto/Video

Potenti proiettori, posizionati anche a Piscopio, illuminano le due facciate dell’antico maniero. È il dono di un gruppo imprenditoriale vibonese ufficializzato questa sera alla presenza del sindaco

Su Vibo splende l’orgoglio nazionale, il Castello si veste con il tricolore – Foto/Video

Dopo l’intervento di manutenzione straordinaria con il quale il 9 aprile scorso il castello di Vibo Valentia, simbolo della città e sede del Museo archeologico nazionale “Vito Capialbi”, è stato inondato di luce e reso visibile a chilometri di distanza, arricchendo il panorama notturno di Vibo e valorizzando questo meraviglioso edificio storico, Save Group, gruppo di aziende guidato dal Ceo Saverio Cutrullà, ha voluto dare un «nuovo segnale di vicinanza e unità ai vibonesi».

L’antico maniero si è infatti da qualche sera vestito con i colori della bandiera italiana, a simboleggiare un’idea di speranza e rinascita dopo il difficile periodo vissuto a causa dell’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19. Il nuovo allestimento è stato inaugurato ufficialmente pochi minuti fa. A spiegarne i motivi è lo stesso Cutrullà. «Vibo, la Calabria, l’Italia e il mondo intero – ha detto l’imprenditore – hanno vissuto mesi davvero difficili, questa pandemia ha avuto effetti devastanti a più livelli, sociale, economico, psicologico. Però adesso stiamo per ripartire, certo serve ancora tanta pazienza e responsabilità, ognuno di noi deve tenere alta l’attenzione per evitare disastrose ricadute, e tuttavia ne stiamo uscendo. Il Castello illuminato con il tricolore vuole essere un messaggio positivo di unità come Paese e di solidarietà alle regioni più colpite. Il progetto – ha concluso Cutrullà – era in corso già prima dell’accensione delle luci bianche del 9 aprile, l’idea è nata durante una chiacchierata con amici, non l’abbiamo reso noto prima perché volevamo fare una sorpresa». [Continua]

L’inaugurazione ufficiale dell’installazione è avvenuta, come detto, questa sera al Castello, alla presenza del sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo, del comandante della Compagnia dei carabinieri di Vibo, Gianfranco Pino, e dello stesso Cutrullà.

Del Castello è stata illuminata sia la facciata che dà sulla città, sia quella che volge alla Valle del Mesima e all’entroterra. Per quest’ultima sono stati installati quattro potenti proiettori a Piscopio, a ben 900 metri di distanza, dotati di teleobiettivi da 500 millimetri. Invece sul versante vibonese sono stati montati cinque proiettori grandangolari, data la vicinanza del maniero. Ogni proiettore è equipaggiato con lampade da 2.500 watt con un flusso luminoso di 40.000 lumen colorato per mezzo di speciali vetri. A documentare l’evento l’agenzia di comunicazione Bi Different, che ha diretto e coordinato la produzione di foto e video in collaborazione con il fotografo Giovanni Garufi.

Anche questa volta nessun costo per il Comune o per il Museo, il gruppo imprenditoriale ha omaggiato l’installazione accollandosi l’intero importo dell’investimento. «Quando privato e pubblico si incontrano possono nascere importanti progetti di valorizzazione. Del resto il Rinascimento italiano è stato possibile proprio grazie ai privati che finanziavano artisti e architetti. Da questa crisi può uscirne un modello italiano rinnovato e imperniato sull’elemento umano – ha concluso Cutrullà -. È già successo in passato. L’Italia spesso è stata fonte di ispirazione per il mondo, possiamo esserlo ancora».

Nuova illuminazione per il castello di Vibo, un gioiello che ora brilla sulla città

top