giovedì,Marzo 28 2024

Liceo Morelli di Vibo, l’ascensore per gli studenti disabili è realtà

I lavori, resi possibili da uno stanziamento di 150mila euro destinato alla Provincia dal Miur, si sono conclusi nei giorni scorsi. La soddisfazione del deputato Riccardo Tucci

Liceo Morelli di Vibo, l’ascensore per gli studenti disabili è realtà
L'ascensore installato al Morelli di Vibo

Obiettivo raggiunto al Liceo classico Michele Morelli di Vibo Valentia per il superamento delle barriere architettoniche. Un problema emerso circa un anno fa quando il genitore di una studentessa disabile ha sollevato il problema dei disagi legati all’assenza di un montascale per raggiungere il piano superiore dell’istituto scolastico. Una questione alla quale si era interessato anche il ministero dell’Istruzione, guidato da Lucia Azzolina, che aveva messo a disposizione della Provincia di Vibo la cifra necessaria alla realizzazione dell’opera (150mila euro), optando infine per l’installazione di un ascensore. Progetto oggi divenuto realtà con la conclusione dei lavori.

Riccardo Tucci

A renderlo noto è il deputato del Movimento 5 stelle Riccardo Tucci, che si era fatto portavoce della questione al ministero. «Non più tardi di un anno fa al Liceo classico “Michele Morelli” di Vibo Valentia – ha detto -, è riemersa la necessità di un ascensore per l’accesso ai piani superiori da parte dei disabili. Esigenza avvertita da decenni da parte degli utenti della scuola e mai soddisfatta. Della richiesta è stata subito messa al corrente la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina che, con grande sensibilità, si è data immediatamente da fare per dotare la scuola non già di un montascale, come si era ventilato in un primo momento, ma di un vero e proprio ascensore. Nei giorni scorsi si sono conclusi i lavori d’installazione dell’impianto tra la soddisfazione generale».

Quindi Tucci ha ricordato che «per l’operazione, nel marzo scorso, il ministero dell’Istruzione ha decretato uno stanziamento di 150mila euro a favore della Provincia di Vibo Valentia per l’abbattimento delle barriere architettoniche e per i lavori di adeguamento alla normativa antincendio dell’istituto. Una vicenda, questa, che riempie di significato il sacrosanto diritto allo studio e che mi inorgoglisce come cittadino vibonese».

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